Welfare

La Nostra Famiglia: i 70 anni di un gigante timido

L'associazione fondata dal beato Luigi Monza da sette decenni è al servizio dei bambini e dei giovani con disabilità, con 29 sedi distribuite sul territorio nazionale, 35mila utenti seguiti nel solo 2015 e un’attività di ricerca scientifica d’avanguardia nel contesto europeo. Oggi si è presentata alla stampa, diffondendo i dati del Bilancio di Missione. Parla la presidente Luisa Minoli

di Gabriella Meroni

È attiva da 70 anni nel settore della riabilitazione dei bambini e dei giovani disabili, oltre che della ricerca scientifica, eppure quello odierno è stato il primo incontro stampa per l'associazione La Nostra Famiglia, realtà lombarda (venne fondata nel 1946 dal sacerdote, oggi beato, don Luigi Monza, a Vedano Olona in provincia di Varese) che conta oggi 29 sedi distribuite sul territorio nazionale e un’attività di ricerca scientifica d’avanguardia nel contesto europeo.

Nel corso dell’incontro – a cui hanno partecipato anche la Presidente della Nostra Famiglia Luisa Minoli (in questa pagina, la sua videointervista) e il Direttore della Divisione Enti non profit di Altis Università Cattolica del Sacro Cuore Marco Grumo – sono stati presentati i principali contenuti e risultati del primo Bilancio di Missione redatto dall’Associazione, e riferito alle attività svolte nel corso del 2015.

Era il 28 maggio 1946 quando i primi due bambini fecero il loro ingresso nella casa di Vedano Olona (VA). Da allora la crescita dell’Associazione, per rispondere alle richieste delle istituzioni e dei territori di riferimento, è stata esponenziale. Oggi La Nostra Famiglia è presente in Italia con 29 sedi e collabora con l’Organismo di Volontariato per la Cooperazione Internazionale OVCI in 6 Paesi del mondo. Accoglie nei propri centri tanti bambini e ragazzi, sia con quadri patologici di estrema gravità, come gli stati vegetativi e le pluriminorazioni, sia con situazioni meno gravi, a rischio psicopatologico o di svantaggio sociale. Si prende cura della loro crescita globale, garantendo la diagnosi, la cura, l’educazione e il loro benessere e quello delle loro famiglie.


La Nostra Famiglia è oggi riconosciuta, nel campo della riabilitazione e della ricerca per la disabilità in età evolutiva, come una delle più grandi e qualificate strutture in Europa. Infatti, grazie all’Istituto Scientifico “Eugenio Medea”, affianca all’attività clinica e riabilitativa un’approfondita attività di ricerca in neuroriabilitazione, con riferimento ad una vasta gamma di patologie neurologiche e neuropsichiche dell'età dello sviluppo. Il Medea è oggi l'unico Istituto Scientifico italiano riconosciuto per la ricerca e la riabilitazione nello specifico ambito dell'età evolutiva.

In occasione del suo settantesimo anniversario La Nostra Famiglia ha redatto il suo primo Bilancio di Missione. “Un documento” spiega la Presidente Luisa Minoli, “attraverso il quale raccontare il lavoro che viene svolto nei Centri e negli Ospedali di Riabilitazione per accompagnare la vita di tanti bambini e ragazzi e delle loro famiglie. Il Bilancio di Missione 2015 illustra i dati e le informazioni di quanto realizzato in questo anno di intenso lavoro e le molteplici attività in atto”.

Nelle 29 sedi dell’Associazione – distribuite in 6 Regioni italiane – lavorano ogni giorno 2.442 operatori affiancati da 330 volontari. Grazie al loro impegno, nel solo 2015 La Nostra Famiglia ha assistito nei propri Centri di Riabilitazione quasi 35.000 bambini e giovani, di cui 26.720 per trattamenti riabilitativi e 8.276 per visite specialistiche, ed ha portato avanti 95 progetti di ricerca scientifica, i cui risultati sono stati oggetto di 146 pubblicazioni.

Nel 2015 La Nostra Famiglia ha assistito quasi 35.000 bambini e giovani, e ha portato avanti 95 progetti di ricerca scientifica, oggetto di 146 pubblicazioni

Per festeggiare i 70 anni di fondazione, infine, La Nostra Famiglia ha deciso di condividere un percorso artistico importante: Simona Atzori e Matteo Fedeli, insieme alle ballerine Beatrice Mazzola e Mariacristina Paolini e al pianista Andrea Carcano, saranno i protagonisti del tour nazionale “INCONTRARTI. Danza Musica Pittura ed Emozioni”, che La Nostra Famiglia porterà in 10 città tra novembre e maggio.

Il tour partirà da Como (Teatro Sociale) il 6 novembre e toccherà poi le città di Salerno (4 dicembre, Teatro Augusteo), Conegliano (18 marzo, Teatro dell’Accademia), Padova (25 marzo, Teatro ai Colli), Udine (6 aprile), Casarsa della Delizia (7 aprile, Teatro Pasolini), Milano (4 maggio, Teatro Litta), Saronno (12 maggio, Teatro Giuditta Pasta), Lecco (19 maggio, Teatro Cenacolo Francescano) e Brindisi (data da definire). “Questo tour sarà un incontro tra le arti, quindi tra la danza, la pittura e la musica. Un’opportunità di incontro straordinario, che non vedo l’ora di vivere come artista ma anche come donna” ha dichiarato Simona Atzori.

“Per me sarà un’esperienza affascinante” ha aggiunto Matteo Fedeli, “perché in questa serie di concerti e di spettacoli uniremo le nostre arti per far vivere emozioni, per andare oltre le barriere e per parlare un linguaggio universale, che è quello della musica, del movimento della danza e della pittura. Sono convinto che queste arti coinvolgeranno il pubblico per andare oltre e per lanciare un messaggio bellissimo in grado di parlare al cuore di tutti”.

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