Sostenibilità

La “normale” siccità

di Redazione

In uno scenario limite, una siccità come quella che ha devastato il Brasile nel 2005 potrebbe diventare la norma nella regione del Rio delle Amazzoni entro il 2050. La scarsità d’acqua avrebbe gravi impatti sull’economia brasiliana, a causa della perdita dei raccolti, della distruzione della rete di trasporti attraverso il fiume e della scarsità energetica. L’85% dell’elettricità brasiliana è idroelettrica. La principale esposizione diretta per gli assicuratori sarebbe relativa alle polizze che tutelano contro l’interruzione dell’attività, che assicurano contro un fatturato o utili ridotti a causa di scarsità d’acqua. Gli assicuratori possono subire un aumento nei sinistri fraudolenti, in quanto i clienti cercano di recuperare le perdite dovute alla siccità. I sinistri relativi a disordini civili (come incendio e furto) potrebbero pure aumentare. In simili casi, gli agricoltori dimostrerebbero contro le importazioni di grano e spingerebbero per ottenere più sussidi per la siccità dal governo. A livello più ampio, le prospettive di un mercato assicurativo in crescita sarebbero tagliate, perché un’endemica scarsità di risorse metterebbe un freno alla crescita economica e quindi ai servizi finanziari. Oggi il valore potenziale del mercato del carbonio in foreste viene stimato in circa 90 miliardi di dollari Usa entro il 2020. Un valore che rischia di perdersi.

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