Mondo
La Nigeria non cederà la penisola di Bakassi al Camerun
Un lembo di terra, ricco in petrolio, al centro di una contesa infinita tra Abuja e Yaound
La Nigeria non ritirerà le sue forze militari dalla penisola di Bakassi, così come non cederà un millimetro di questo territorio al Camerun. Questo è quanto hanno dichiarato i responsabili del governo locale e i capi tradizionali violando i negoziati guidati dalle Nazioni Unite in base ai quali la penisola di Bakassi dovrebbe passare il prossimo 15 settmbre sotto sovranità camerunense.
Dopo aver incontrato le autorità locali, il governo federale nigeriano ha smentito un trasferimento di sovranità imminente della penisola, piegandosi o avvalorando de facto le pressioni esercitate negli ultimi mesi dai rappresentanti governativi nigeriani di Bakassi. “Torniamo a casa convinti che il governo federale ci sostiene” ha dichiarato il presidente del governo locale di Bakassi.
La penisola, ricca di petrolio, era stata concessa al Camerun nell’ottobre 2002 dalla Corte Internazionale di Giustizia, scatenando le ira della Nigeria, contraria a questa decisione ma pronta a aprire dei negoziati con le autorità camerunensi sotto l’egida dell’Onu.
In realtà, Bakassi non è che uno dei tanti lembi territoriali rimasti da una decina di anni al centro di litigi continui tra la Nigeria e il Camerun.
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