Economia

La mina vagante del Liechtenstein

Mister bond. L’alta finanza vista dal basso.

di Redazione

Nomine, procure in campo. Pareva una partita già chiusa quella del rinnovo delle nomine nelle aziende a controllo pubblico: riconferma per tutti gli amministratori delegati con, unico, rinvio per le sole Poste. Ma l?inchiesta per la vendita di Wind alla Weather di Naguib Sawiris ha rimesso tutto in gioco. Fra gli indagati figura anche l?amministratore delegato di Enel, Fulvio Conti, l?amministratore che apriva la lista dei riconfermatissimi. Bisogna poi ricordare che la cessione l?avviò Paolo Scaroni, ora ad di Eni. Tutto lo schema delle riconferme potrebbe saltare.
Il Bernanke di Vaduz. Sulla campagna elettorale sono piombati due fattori economici. Il primo è la dichiarazione del governatore della Fed, Bernanke, secondo il quale la politica economica e finanziaria americana potrebbe essere messa in discussione. Chi ha costruito tutta la campagna elettorale sulla riproposizione della linea americana dovrà ora essere più prudente. Anche perché alla porta bussano le liste di coloro che hanno conto bancario in Liechtenstein, dove hanno portato i capitali a prendere una boccata d?aria di montagna. Ma la salita talvolta stronca?


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