VitaPodcast
La mia vita per la libertà dell’Iran
Al Festival nazionale per l'Economia civile di Firenze, il direttore di VITA, Stefano Arduini intervista la Nobel Shirin Ebadi, avvocatessa iraniana esule a Londra. Ieri l'attivista per i diritti umani gli aveva anticipato i contenuti dell'incontro. Ascolta VitaPodcast

Il direttore di VITA, Stefano Arduini, intervista oggi a Firenze, nel Salone dei Cinquecento, per la quinta edizione del Festival Nazionale dell’Economia civile la premio Nobel 2003 per la pace, Shirin Ebadi.
Ebadi, avvocatessa iraniana, vive in esilio a Londra dal 2009, cacciata dal suo Paese natale, per il personale impegno a favore dei diritti umani.
Arduini l’ha incontrata ieri, intervistandola per VitaPodcast, nello speciale che stiamo dedicando al Festival.
Ebadi gli ha raccontato il dramma che sta vivendo l’Iran, a un anno dalla morte di Masha Amini, la ragazza spirata dopo essere stata brutalizzata dalla polizia religiosa khomeinista, che l’aveva sorpresa a camminare per le vie di Teheran senza indossare correttamente l’hijab, il velo tradizionale con cui le donne devono – per la legge coranica applicata – coprirsi il capo.

Ebadi rivela d’esser stata più volte minacciata anche in esilio ma di non temere la morte: «Ho vissuto abbastanza», ha detto.
Ascolta la puntata n. 53.
Nella foto di apertura, Ebadi prima dell’incontro fiorentino di stamane.
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.