Sostenibilità
La mappa dell’Italia ferita
I risultati della quarta edizione de I Luoghi del cuore, il censimento dei luoghi italiani meritevoli di essere preservati. A vincere quest'anno il castello-fortezza simbolo di Trapani, anche grazie all'impegno di un'Associazione locale
di Redazione
Un castello di origine cartaginese abbandonato da decenni, che da anni il Comune tenta invano di ottenere dal Demanio per poterlo restaurare; una libreria fondata nel XIX secolo che rischia di lasciare la Galleria di Milano perché le hanno raddoppiato l’affitto; un monte nel bel mezzo di un parco naturale trasformato in una selva di antenne per radio e tv. Sono solo alcuni dei casi segnalati al Fai dagli italiani nel corso della quarta edizione de “I luoghi del cuore”, un censimento sui luoghi meritevoli di essere preservati i cui risultati Giulia Maria Mozzoni Crespi, presidente del Fondo per l’Ambiente Italiano, ha presentato stamani nella sede milanese di Intesa SanPaolo, che sostiene l’iniziativa. Alla presentazione dei risultati (oltre 110mila le segnalazioni raccolte) hanno partecipato anche l’ad della banca, Corrado Passera, e l’economista Marco Vitale.
Al primo posto, con 7.052 segnalazioni, la Colombaia di Trapani, un’antichissima fortezza costruita all’ingresso del porto cittadino. Il nucleo originario sarebbe stato realizzato per motivi militari dal generale cartaginese Amilcare Barca nel II secolo a.C., mentre dalla seconda metà del Trecento la fortezza assunse la forma di castello, con la costruzione della cinta muraria di forma ellittica e dell’annessa torre ottagonale. Con un successivo adattamento della struttura difensiva, nel 1848, la Colombaia diventò un carcere.
Dal 1965, anno della chiusura del carcere, la Colombaia è in stato di abbandono e a forte rischio di crollo: all’incuria si sommano gli atti vandalici. L’associazione ”Salviamo la Colombaia’‘, nata nel 1993 per proteggere e valorizzare lo storico castello, si batte per riportarlo al suo antico splendore e ha inviato al Fai l’alto numero di votazioni raccolte. Da anni, spiega il Fai, il Comune di Trapani chiede al Demanio il passaggio di proprietà per poter affrontare i lavori di recupero e trovare una nuova destinazione d’uso compatibile con il monumento, ma un lungo e complesso iter burocratico finora lo ha impedito.
Al secondo posto tra i luoghi del cuore, con 5.258 segnalazioni, la Libreria Bocca a Milano, punto di riferimento della cultura e della storia milanese dagli anni Sessanta dell’Ottocento. La libreria ha sede nella Galleria Vittorio Emanuele e la sua origine risale al 1775, quando i fratelli Giuseppe e Secondo Bocca fondarono a Torino un’azienda tipografica e libraria di famiglia. Nel corso della sua lunga esistenza, la libreria ha avuto sedi in diverse città: Parigi, Firenze, Roma, Torino e Milano.
Quest’ultima è l’unica a essere tuttora attiva e, sotto la guida della famiglia Lodetti che la gestisce dalla fine degli anni ’70, si è specializzata nella vendita di testi, monografie e cataloghi d’arte di respiro internazionale, diventando inoltre un luogo aperto all’incontro, alle esposizioni d’arte e allo scambio culturale. Il grande valore della libreria è stato riconosciuto, nel 2002, dalla nomina a ”locale storico” da parte dell’Associazione Locali Storici d’Italia, che si occupa della valorizzazione dei più antichi e prestigiosi locali nazionali. Oggi la libreria rischia la chiusura, a causa di un canone d’affitto cresciuto più del doppio e insostenibile per la tipologia di negozio.
Al terzo posto, con 4.737 segnalazioni, le strutture che deturpano il Monte Gennaro situato nel Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili, in provincia di Roma. Un’area naturale protetta, estesa per 18.000 ettari lungo l’omonima catena montuosa dell’Appennino centrale, a metà strada tra Roma e Rieti e che rappresenta un vero e proprio polmone verde per tutto il Lazio. Sulla sommità’ del monte sono presenti numerose antenne televisive e radiofoniche e il luogo e’ stato individuato dalla Regione Lazio come sito idoneo per l’installazione di nuove antenne, decisione contro cui il Comune di Palombara Sabina ha presentato ricorso al Tar. Molte segnalazioni riguardano anche un albergo abbandonato dagli anni ’80 che sta crollando e che produce inquinamento di amianto.
Vi sono poi, tra le molte altre segnalazioni, le antiche carceri di Trento, l’area militare in dismissione denominata ”ex terzo deposito carburanti” a Vitinia, Roma; Villa Sanna nel Parco di Monserrato, a Sassari; la Chiesa di San Ruffino, Mongiardino Ligure (Alessandria); la Lomellina, in Provincia di Pavia, contro la realizzazione del progetto di costruzione dell’Autostrada Broni-Mortara; l’area ”quadrilatero verde”, a Firenze, contro la realizzazione del progetto di parcheggio interrato. Sono stati oltre 110.000, informa il Fai, gli italiani che si sono concretamente mobilitati, attraverso le oltre 5.600 filiali di Intesa Sanpaolo, per posta e via Internet, per ”I luoghi del cuore” .
Per la quarta edizione dei ”Luoghi del cuore” il Fai aveva chiesto di segnalare ciò che rovina i luoghi più amati. Le persone hanno partecipato con entusiasmo, restituendo un’immagine dell’Italia ferita in molti modi.
Qua la classifica completa dei 100 Luoghi del cuore
Nella foto, scattata da Luigi Bruno dell’associazione Salviamo la Colombaia, un particolare dell’interno della Fortezza, in grave stato di degrado17 centesimi al giorno sono troppi?
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