Famiglia

La Malfa: inconcepibile il mandato a vita del Governatore di Bankitalia

Solo per il Pontefice ha senso, dichiara il presidente della Commissione fInanze della Camera

di Francesco Maggio

“Solo il Pontefice” ha una nomina a vita. Il Presidente della commissione Finanze della Camera, Giorgio La Malfa, commenta con qualche ironia la bozza di documento finale messa a punto dai presidenti delle commissioni competenti del Senato. “Scade il Parlamento, scade il Governo, la Corte Costituzionale – afferma La Malfa – ma non scade il Governatore della Banca d?Italia. Mi si deve spiegare a che titolo si vuole definire una nomina senza scadenza per svolgere funzioni che quando venne decisa la nomina a vita del Governatore la Banca d’Italia non aveva”.
”Aspettiamo comunque di vedere se ci sarà un voto unanime -continua La Malfa – ma qualcuno dovrebbe comunque spiegare perché il Governatore dovrebbe essere nominato a vita per svolgere delle funzioni che, quando si decise di nominare a vita il numero uno di via Nazionale, la Banca d?Italia non aveva. La vigilanza, infatti, allora (nel ?36) era in capo all?Ispettorato del Tesoro. Non esiste nessun nesso logico tra Vigilanza e durata del mandato -insiste il presidente della Commissione Finanze- A che titolo, quindi, una nomina di questo tipo non dovrebbe avere alcuna scadenza? Solo il Pontefice ha una carica simile. Per questo dico che l?indicazione dei senatori è una cosa talmente ridicola che dovrà essere spiegata. Senza contare -aggiunge- che la Banca d?Italia ora non ha nemmeno la gestione della politica monetaria, cosa che comunque non giusitificherebbe una mandato a vita”.

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