La «macelleria culturale» di Tremonti

È in corso, presso l’Istituto Luigi Sturzo di Roma, una riunione degli istituti di cultura, delle fondazioni, delle biblioteche cui la manovra di Giulio Tremonti sta tagliando i fondi. La scelta del governo, che del resto ha suscitato la protesta del ministro della Cultura, Sandro Bondi, è stata infatti quella di abolire semplicemente la “tabella”, e cioè l’elenco delle istituzioni culturali meritevoli di sovvenzioni statali. A rischio dunque l’attività di oltre 230 centri culturali (che in queste ore stanno discutendo di eventuali iniziative comune). Secondo l’onorevole Gerardo Bianco, la scelta dell’esecutivo è un’operazione di «macelleria culturale».