Le donne, anche oggi a quattro anni dalla fine del regime talebano, continuano a essere soggetto di diritti a metà. Lo scorso giugno, per dare un?idea dell?ambiente per l?altra metà del cielo, nella città di Maimana si è verificato l?ultimo caso di omicidio di una giovane donna di 17 anni. Lei aveva rifiutato di andare in sposa (come terza moglie) a un ultracinquantenne e questi – per vendetta – l?ha uccisa a martellate. L?assassino, dopo due notti nel carcere locale, è stato rilasciato ?sotto cauzione?. Sempre quest?anno, a maggio, un?altra giovane donna è stata bruciata dal marito che, pagando il giudice locale, è uscito poche ore dopo. Libero e con una moglie in meno. Nonostante questi episodi terrificanti, a Maimana da quattro anni a questa parte ci sono segni incoraggianti per l?emancipazione femminile. In primis, la rinascita di due scuole femminili, grazie all?attività di ricostruzione di Intersos, l?ong italiana che da queste parti è un punto di riferimento. Per continuare con i progetti sostenuti da Intersos, c?è però bisogno delle vostre donazioni, che possono essere fatte tramite:
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