Volontariato

La lotta alla povertà resti prioritaria

Millenium goals/ Intervista esclusiva a Eveline Herfkens, coordinatrice di No Excuse 2015

di Paolo Manzo

All?indomani di Stand up against poverty, l?iniziativa promossa dalla Campagna del millennio delle Nazioni Unite No Excuse 2015 in occasione della Giornata mondiale contro la povertà, Vita ne ha intervistato la coordinatrice, l?olandese Eveline Herfkens. Per fare il punto, a nove anni dal ?fatidico? 2015, anno prescelto per ridurre di due terzi (rispetto al 2000) la povertà nel mondo e parlare delle prospettive future. Vita: Un suo bilancio per quanto riguarda gli Obiettivi di sviluppo del millennio? Eveline Herfkens: è stato un grande successo il dato comunicato da Kofi Annan, secondo il quale tra il 15 e il 16 ottobre ben 23,5 milioni di persone, in oltre 80 Paesi del mondo, hanno aderito alla campagna, alzandosi in piedi contro la povertà. Un record. Vita: Un record fine a se stesso, non crede? Herfkens: Affatto. è stato lanciato un chiaro messaggio a tutte le autorità politiche e, per quanto ci riguarda, il record che vogliamo rompere è quello delle promesse assunte a livello internazionale e non mantenute da parte e governi. Con Stand up questo messaggio è stato esplicitato forte e chiaro. Vita: Lei è stata nominata da Annan. Ora che il segretario generale verrà sostituito, ci saranno cambiamenti anche nell?approccio Onu verso la campagna No Excuse 2015? Herfkens: So che Ban Ki-moon è molto interessato alla nostra campagna, ma non saprei dire se l?approccio cambierà. Probabilmente l?impegno verrà promosso, anche perché si era stabilito che sarebbe durato fino al 2015.


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