Cultura
La lezione lombarda
Ciò che ci ha insegnato la Lombardia? Leggete l'articolo seguente e lo scoprirete....
I risultati della ricerca che abbiamo svolto per conto della Regione Lombardia si prestano ad essere interpretati almeno attraverso due diverse chiavi di lettura. Una, di tipo esterno: lo sviluppo del non profit in Lombardia dipenderà sempre più dalla chiarezza del quadro normativo di riferimento, dalla leva fiscale, dalle facilitazioni di accesso al credito.
L?altra, di tipo esterno: c?è bisogno di continua formazione degli operatori non profit (soprattutto per quanto riguarda i procacciatori di fondi), di imparare a saper stare sul mercato, di dotarsi di un management all?altezza delle sfide che il Terzo settore dovrà necessariamente affrontare.
Parlare allora di potenzialità occupazionali dell?economia civile sul territorio lombardo significa, fondamentalmente, acquisire la consapevolezza che qui, più che altrove, ci sono le condizioni ?ambientali? per procedere lungo queste due direzioni che, implicano, inoltre, come a seconda delle tipologie di imprese solidali considerate, divenga necessario adottare strategie di sviluppo mirate.
Le cooperative sociali , ad esempo dovrebbero dipendere meno dal Pubblico e le associazioni del non profit avere maggiore progettualità.
docente Università Bocconi, coordinatore statistico della ricerca
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.