Welfare

La lettera:lavoro in turno, stipendio uguale

Il contratto delle cooperative sociali non prevede maggiorazioni. Per “incentivare” si può utilizzare il premio di produttività

di Redazione

Seguo la parte amministrativa e del personale di una piccola cooperativa sociale che per esigenze produttive avrebbe la necessità di far effettuare al proprio personale un orario di lavorazione su due turni. Considerando che il contratto applicato è quello delle cooperative sociali il quale non prevede alcuna maggiorazione retributiva per il lavoro svolto in turni giornalieri in orari compresi dalle 6 alle 22, mi chiedo se la cooperativa riconoscesse ai dipendenti e soci lavoratori delle maggiorazioni sulle ore effettuate in turno, avrebbe poi la possibilità e il diritto di sospendere queste maggiorazioni qualora il costo diventasse troppo oneroso? Oppure esiste la possibilità che la corresponsione delle maggiorazioni diventi un diritto acquisito per i lavoratori e che vadano sempre riconosciute? Lettera firmata In merito al quesito posto si deve constatare che le informazioni fornite non sono sufficienti per una completa ed esauriente istruttoria. In via generale si osserva che la maggiorazione è un istituto che trova ragion d?essere quando, nell?ambito dell?organizzazione del lavoro, si debba far fronte a un particolare disagio dei lavoratori. Pertanto, dalla lettura del quesito non si comprende con esattezza ?dove? risieda la necessità di far fronte a un disagio dei lavoratori, dal momento che si tratta di lavoro svolto su turno giornaliero. Ciò detto, se la cooperativa volesse comunque riconoscere ai lavoratori delle maggiorazioni sul lavoro svolto in turno, queste maggiorazioni andrebbero senz?altro a costituire un diritto acquisito per il lavoratore: tale trattamento, infatti, determina una condizione di miglior favore che, nel caso in cui la cooperativa decidesse di sospendere tale erogazione, potrebbe determinare i presupposti per attivare una procedura di vertenza nei confronti dell?impresa stessa. Alla luce di ciò è possibile pertanto ipotizzare forme alternative che l?azienda può scegliere per ?compensare? il disagio del lavoratore: il premio di produttività è la formula più semplice e in via immediata consigliabile. Si invitano comunque i lettori a porre le richieste di chiarimento corredando i quesiti di informazioni più specifiche e puntuali. Risponde Emilio Emmolo-Federsolidarietà-Confcooperative


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