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La Leopolda dello sport per tutti

Sabato 31 gennaio e domenica primo febbraio a Milano il Centro sportivo italiano lancia la prima edizione della “24 ore di idee per lo sport”. Achini: « La domanda a cui rispondere è sempre la stessa: che cosa può e deve fare lo sport per i giovani e per la società?»

di Anna Spena

Una maratona di 24 ore per rimettere al centro i giovani e lo sport. Sabato 31 gennaio, dalle ore 11, e domenica 1 febbraio, fino alle 12, all’Oratorio Sacer di via Marcelline 33 a Cernusco sul Naviglio (Milano), il Centro Sportivo Italiano  organizza la “24 ore di idee per lo sport”. L’evento, gratuito e aperto a tutti, non sarà un convegno tradizionale ma un momento di scambio, gioco e incontro: un’intera giornata di ricerca di idee concrete che aiutino lo sport a dare il meglio di sé e ripartire.

«Giocare in attacco per far vincere i valori della vita attraverso lo sport. da queste parole pronunciate da Papa Francesco lo scorso sette giugno per celebrare i 70 anni del CSI, nasce – spiega Massimo Achini che del CSI è il presidente -, l’idea di organizzare qualcosa di concreto per i giovani utilizzando lo sport come punto di partenza: la “24 ore di idee per lo sport” è un progetto un po’ ambizioso ma innovativo, l’obiettivo è quello di raccogliere 100 idee da trasformare in contributi concreti, basta con le chiacchiere».

I protagonisti della giornata, che si svolgerà come una vera a propria maratona non stop, saranno circa 150 ragazzi che provengono dai centri sportivi di base, in ogni ora sarà trattato un tema diverso e simbolico sul quale diranno la loro diversi ospiti e grandi campioni che hanno fatto la storia dello sport italiano (da Malagò a Moratti, passando da Meneghin a Bergomi),  e che, dopo il dibattito, scenderanno letteralmente in “campo” per giocare con i ragazzi.

«I 24 temi scelti – dice Massimo Achini nell’intervista rilasciata sul numero di Vita in edicola – , sono quelli che ci stanno più a cuore, tutti sono attraversati dal fil rouge della questione educativa. La domanda a cui rispondere è sempre la stessa: che cosa può e deve fare lo sport per i giovani e per la società?».

Durante la 24 ore, contemporaneamente agli aventi in programma, ci sarà una maratona nella maratona, infatti, all’interno dei locali dell’oratorio, Technogym metterà a disposizione due tapis roulant dove giovani, personaggi e  ospiti, si alterneranno ininterrottamente nella corsa: «vogliamo percorrere idealmente tutti i Paesi del mondo – conclude Achini -, accorciare, le distanze ideologiche tra noi e gli altri; dopo i fatti di Parigi questo mi sembra un gesto, anche se solo simbolico, importante».

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