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La legge sulla dislessia ha un nuovo testo base
Lo ha approvato la Commissione Cultura della Camera
La legge sulla dislessia e sui disturbi specifici dell’apprendimento ha un nuovo testo base. Lo ha approvato, il 14 ottobre, la Commissione Cultura della Camera, avviando quindi il testo alla sede legislativa.
Il nuovo testo è stato elaborato dal Comitato ristretto, con quello che la relatrice, Manuela Ghizzoni, definisce «un lavoro molto approfondito al fine di migliorare il testo della proposta di legge approvata dal Senato» (leggi qui l’articolo di maggio). L’esame del testo era stato sospeso il 1 luglio 2009.
Il nuovo testo è molto più sfumato sulla possibilità per le scuole di effettuare interventi idonei ad individuare i casi sospetti di DSA degli alunni, che avevano destato le preoccupazioni di un “screening di massa” e di una eccessiva etichettatura dei ragazzi. Ora «per gli studenti che, nonostante adeguate attività di recupero didattico mirato, presentano persistenti difficoltà, la scuola trasmette apposita comunicazione alla famiglia». Le scuole restano titolate ad attivare, ma si specifica un «previa apposita comunicazione alle famiglie interessate», interventi tempestivi, idonei ad individuare i casi sospetti di DSA degli studenti, sulla base dei protocolli regionali di cui all’articolo 7, ma la «diagnosi di DSA» riconosciuta è quella «effettuata dagli specialisti del Servizio sanitario nazionale».
Il nuovo testo inoltre istituisce presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca un Comitato tecnico scientifico, composto da esperti di comprovata competenza sui DSA.
Leggi qui il nuovo testo base.
