Welfare
La legge Biagi, la ricerca di Nidil
Oggi venerdì 21 ottobre, ore 11.30, sala Santi (Cgil nazionale) Corso Italia 25, Roma
NIdiL e Ires-Cgil presentano alla stampa la ricerca “Nuovo contratto. Stessi problemi. Gli effetti della legge 30/03 nel passaggio dalle collaborazioni coordinate e continuative al lavoro a progetto” (inizialmente la presentazione della ricerca era prevista per lunedì 24 ottobre).
L’indagine consente di capire quali sono stati i destini dei collaboratori dopo l’entrata in vigore della legge 30, seguendone i percorsi lavorativi sia nel primo, sia nel secondo anno di applicazione.
Presentano la ricerca: Giovanna Altieri direttore Ires Cgil; Fulvio Fammoni segretario Nazionale Cgil; Emilio Viafora segretario generale NIdiL-Cgil;
Oggi in Italia i lavoratori atipici sono oltre 2,5 milioni: collaboratori coordinati e continuativi e a progetto (1.177.000); collaboratori occasionali (106.000); collaboratori con partita IVA (311.000); persone assunte con contratto di somministrazione (ex interinali 502.000); associati in partecipazione (400.000).
Se a questi lavoratori si aggiungono quelli con contratti a tempo determinato (1.599.000), il numero dei lavoratori precari raggiunge addirittura i 4 milioni.
La riforma del mercato del lavoro aveva promesso lotta agli abusi, contratti stabili e maggiori tutele per i veri collaboratori.
A distanza di due anni queste promesse sono state mantenute?
Info:
www.nidil.it
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