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La Lega “condona” i falsi invalidi

Fish e Fand bocciano la proposta presentata dai senatori Garavaglia e Maccari

di Redazione

Tra le migliaia di emendamenti alla Manovra ne svetta uno per bizzarria. È quello della Lega a proposito dei falsi invalidi. La proposta di “condono” è stata presentata in commissione Bilancio al Senato, dai senatori della Lega Nord, Massimo Garavaglia e Gianvittore Vaccari. L’idea del Carroccio è di aprire l’opportunità di un condono: entro 180 giorni i falsi invalidi e i medici che li hanno certificati possono autodenunciarsi, evitando così le eventuali sanzioni.

«In questo modo – spiega Massimo Garavaglia, vicepresidente leghista della commissione Bilancio del Senato – diamo la possibilità allo Stato di risparmiare soldi e tempo per tutti gli accertamenti, mentre chi è nel torto potrà riparare senza pagare nulla. Sapendo che comunque prima o poi li avremmo scoperti».

«Si tratta di un’idea tutt’altro che originale», ricordano Fish e Fand in un comunicato congiunto. «Già nel 1994 era stata accantonata malamente, per evidente inapplicabilità, una analoga proposta avanzata allora da AN e appoggiata da Forza Italia e dalla formazione di Clemente Mastella».

Anche la nuova proposta – continua il comunicato – «sembra ignorare il settore dell’accertamento delle minorazioni civili, i meccanismi di riconoscimento, lo stesso fenomeno degli accertamenti facili. Se è vero che almeno il 70% delle persone cui è stata revocata la pensione in seguito agli ultimi controlli presenta ricorso, come si più ritenere che i “falsi invalidi”, motu proprio, si autodenuncino?».

«Siamo storicamente contrari a questo genere di “inciuci” – protesta Giovanni Pagano, Presidente della Federazione tra le Associazioni Nazionali della persone con Disabilità – e agli avventurismi dalla destinazione incerta. Lo Stato si assuma la responsabilità dei controlli come ha già iniziato a  fare.»

«I “falsi invalidi” sono una piaga innanzitutto per chi disabile lo è per davvero – prosegue Pietro Barbieri, Presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap –  Non ci devono più essere scusanti per dilazionare l’impegno a favore delle persone con disabilità, l’adeguatezza degli stanziamenti, le politiche di reale inclusione».

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