Non profit

La grande delusione dell’Adozione Internazionale

Dopo un anno di polemiche, la Presidente Cavallo a confronto con le Autorità straniere

di AiBi

Si pensava che fossero sufficienti la ratifica della Convenzione dell’Aja e la pubblicazione dell’Albo degli Enti Autorizzati per fare chiarezza nel campo delle adozioni, ma non è stato così. Il primo anno di applicazione della nuova Adozione Internazionale, infatti, è stato caratterizzato da polemiche ed errori: l’emanazione di decreti discriminanti da parte di numerosi TM italiani; le dimissioni di Fadiga dalla carica di Presidente della Commissione Adozioni Internazionali; il blocco delle adozioni in Russia e Romania; rappresentanti di Associazioni arrestati ed infine i costi dell’Adozione Internazionale che non sono affatto diminuiti. Cosa fare allora? Dal 30 agosto al 1 settembre 2001 a Folgarida di Dimàro (TN) Amici dei Bambini ha invitato le Autorità centrali dei paesi stranieri più rappresentativi dei minori adottati in Italia (Albania, Brasile, Bulgaria, Colombia, Federazione Russa, Romania, Perù ed Ucraina), insieme al Presidente della Commissione per le Adozioni Internazionali e a numerosi rappresentanti italiani dei Tribunali per i Minorenni, dei Servizi territoriali, degli Enti Autorizzati per cercare di risolvere i problemi dell’Adozione Internazionale. Si confronteranno, così, esponenti nazionali ed internazionali per tentare di arrivare alla definizione di possibili soluzioni quali la stipula di accordi bilaterali (l’unico attualmente in essere è quello sottoscritto con il Perù), convenzioni indispensabili per regolamentare tutto l’iter adottivo all’estero e, inoltre, sarà stilato un manifesto comune culturale e programmatico sull’Adozione Internazionale. È possibile iscriversi sino al 15 giugno 2001: ancora pochi giorni per essere presenti ad un appuntamento da non perdere.


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