Welfare

La Gozzini? Ormai è un ricatto

Nuova e corale offensiva contro la legge Gozzini. Tutti chiedono a gran voce interventi che limitino le scarcerazioni facili.

di Cristina Giudici

Nuova e corale offensiva contro la legge Gozzini. Tutti chiedono a gran voce interventi che limitino le scarcerazioni facili. La causa? Una sparatoria avvenuta a Milano, alla fine di gennaio, per mano di un detenuto semilibero. (Aurelio Concardi.ndr). Forse è superfluo, ma vorrei farvi notare che il protagonista della vicenda è un pentito. Quindi sarebbe più ovvio prendersela con la gestione dei pentiti e lasciare in pace quella buon anima di Mario Gozzini: non è certo colpa sua se c?é una legge che premia i collaboratori di giustizia, i quali per interesse dello Stato, sono lasciati liberi, pagati e protetti. Con buona pace del ministro degli Interni e della maggior parte dei mass media. Così la colpa ricade ancora volta sui soliti ignoti, quelli che la pena la scontano tutta, e per i quali i benefici penitenziari sono un miraggio perché innanzitutto non accettano di essere ricattati e poi perché ne vengono esclusi comunque (a priori). Così, invece di commentare questa ultima (e infondata) emergenza, vorrei poter leggere articoli sulle morti bianche e i suicidi in carcere. Mi chiedo: «Cosa c?entriamo noi se un pentito viene messo fuori e commette reati?» Lasciateci in pace e permetteteci di scontare la nostra pena, giusta o sbagliata che sia. Non assediateci con i vostri falsi dilemmi (certezza della pena si/certezza della pena no) e lasciateci tranquilli. Qui dentro ogni giorno dobbiamo affrontare problemi di ordinaria sopravvivenza. Lo sapevate o no? Forse qualcuno potrebbe pensare che con questo scritto io voglia difendere la legge Gozzini, ma non è assolutamente così, anzi. Molti di noi (ci dispiace molto per quei pochissimi buoni elementi e per i privilegiati, ?tangentisti? compresi, che ne usufruiscono), sono dell?idea che tale legge andrebbe cancellata definitivamente. E per concludere colgo l?occasione per lanciare un appello per abolire definitivamente la legge incriminata. Siamo stufi di come questa legge venga brandita contro di noi. Basta ricatti! Perché la speranza è vera quando è un diritto e non un premio o meglio un?illusione.. La legge Gozzini ormai è come il totocalcio: per uno che vince ce ne sono migliaia che perdono tutto.
Carmelo Musumecci, Novara
Comprendo le ragioni della rabbia sua e dei detenuti che ogni giorno assistono al continuo, ma inesorabile gioco al massacro della legge Gozzini che avviene sulla pelle dei più deboli e più poveri tra i cittadini detenuti. É vero, da mesi i magistrati hanno dato un giro di vite ai benefici penitenziari. È vero nessuno ha sottolineato come nel ?99 su un totale di 35.717 detenuti che hanno usufruito delle misure alternative solo 85 (lo 0,24%!) del totale ha commesso irregolarità (dai mancati rientri a casa agli orari stabiliti ai furti). Ma, per favore, non cedete alla tentazione del vittimismo, siate coscienti dei vostri diritti e difendeteli strenuamente. Con l?appoggio della società civile.

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