Comitato editoriale
La giornata nazionale “perAmore, perAbio” si sdoppia
Online dal 10 settembre e in presenza nella piazze sabato 25 torna l’#orgoglioAbio. L’iniziativa - giunta alla sua 17esima edizione - è l’occasione per raccontare la storia ultra quarantennale del volontariato a fianco dei bambini e delle loro famiglie in ospedale. Una "presenza a distanza” nell’ultimo anno pandemico che non è mai venuta meno
di Redazione
La Giornata nazionale Abio quest’anno torna nelle piazze. Sabato 25 settembre i volontari saranno presenti nei banchetti che, come vuole la tradizione saranno allestiti nelle città in cui operano nei reparti pediatrici dei locali ospedali. E quest’anno vuole essere più che mai un’occasione unica per raccontare una straordinaria storia a misura di bambino e portare in piazza l’#orgoglioAbio.
«Dobbiamo essere sicuri del nostro operato. Grazie al seme che abbiamo piantato oltre 40 anni fa, e che oggi è diventato una quercia, il volontariato Abio tornerà presto ad essere quel faro che ha consentito alla pediatria nazionale di essere all’avanguardia per ciò che concerne l’umanizzazione dei reparti», commenta il professor Vittorio Carnelli, presidente Fondazione Abio Italia Onlus .
La storia di Abio parla da più di 40 anni di un volontariato formato e qualificato al fianco dei bambini in ospedale e delle loro famiglie, un volontariato che in questo periodo di pandemia ha vissuto l’assenza forzata dai reparti ospedalieri e si è impegnato al massimo per restare saldo, per organizzarsi e poter offrire sostegno a bambini ragazzi e famiglie in Pediatria, con nuove forme di accoglienza e Presenza a Distanza.
E nel segno di questa “Presenza a Distanza” quest’anno la Giornata Nazionale Abio sarà (per la prima volta!) un evento misto, un mix tra passato, presente e futuro, un evento che in tutta Italia permetterà a chiunque di conoscere Abio e scoprire i suoi progetti.
Accanto all’evento di sabato 25 settembre (nell'immagine d'archivio l'edizione 2019) durante il quale i volontari Abio torneranno nelle piazze già dal 10 settembre sul sito www.giornatanazionaleabio.org si potranno incontrare virtualmente i volontari Abio, ascoltare le loro testimonianze, scoprire le donazioni e le attività #ABIOadistanza realizzate per tenere compagnia in ospedale – da remoto – ai bambini, agli adolescenti e alle loro famiglie. Inoltre, sarà possibile prenotare le pere e scegliere a quale associazione Abio (sono 59 quelle presenti nel Paese) destinare la propria donazione, ricevendo direttamente a casa una confezione contenente due cestini di pere. Online fino al 10 ottobre sarà anche attivo un social wall #sPeraconAbio.
Se negli anni scorsi i banchetti coordinati da Fondazione Abio erano occasione di festa con attività realizzate a favore dei bambini quest’anno si potranno incontrare i volontari e farsi raccontare le loro esperienze e scoprire come hanno affrontato questi ultimi mesi e soprattutto sarà possibile sostenerli con un’offerta ricevendo un cestino di pere, simbolo della gioranta.
Il ricavato delle donazioni sarà utilizzato dalle Associazioni Abio per riprendere il servizio appena possibile, per organizzare corsi di formazione per volontari, nuovi o già attivi, in linea con i grandi cambiamenti che gli ospedali hanno vissuto e che il servizio nelle Pediatrie dovrà affrontare nei prossimi mesi.
In apertura un'immagine dalla Giornata nazionale Abio del 2019
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