Cultura

La gioia di Migrantes per la nomina di mons. Francesco Montenegro

La gioia di Fondazione Migrantes per la nomina di Monsignor Montenegro Presidente della Commissione Episcopale per le migrazioni e Presidente della Fondazione a cardinale: “un nuovo gesto - accanto alla visita a Lampedusa e all'incontro con i volontari e i richiedenti asilo del Centro Astalli di Roma - di attenzione della Chiesa al mondo delle migrazioni forzate”

di Redazione

Nella scelta di Papa Francesco di nominare cardinale il nostro Presidente leggo  un nuovo gesto – accanto alla visita a Lampedusa e all'incontro con i volontari e i richiedenti asilo  del Centro Astalli di Roma – di attenzione della Chiesa al mondo delle migrazioni forzate. Al tempo stesso, leggo in questa nomina del nostro Presidente il riconoscimento alle Chiese di Sicilia per i molteplici gesti di solidarietà e di prossimità a oltre 300.000 migranti, tra il 2011 e il 2014, che sono sbarcati a Lampedusa e nei diversi porti di Sicilia. S. E. Mons. Montenegro in questi anni di presidenza della Migrantes, con le parole e i gesti, ha ricordato alla Chiesa  come i migranti siano un 'sacramento' della presenza di Dio tra noi e alla società italiana l'importanza di tutelare la dignità di ogni persona migrante, superando ogni forma di discriminazione. Un impegno che, siamo certi, continuerà anche nel collegio cardinalizio, di cui il nostro Presidente oggi è stato chiamato da Papa Francesco ad essere membro", commenta Mons.  Gian Carlo Perego, Direttore generale della Fondazione Migrantes.
 
Biogranfia breve di S.E. Mons. Francesco Montenegro

Nato a Messina il 22 maggio 1946. Ha compiuto gli studi ginnasiali, liceali e quelli filosofici e teologici nel Seminario Arcivescovile S. Pio X di Messina. Ha ricevuto l’ordinazione presbiterale l’8 agosto 1969 con incardinazione nell’arcidiocesi di Messina.
Ha frequentato i corsi di Teologia Pastorale presso l’Ignatianum di Messina; dal 1969 al 1971 ha esercitato il ministero sacerdotale in una zona periferica della città; dal 1971 al 1988 è stato Segretario particolare, successivamente, degli Arcivescovi Mons. Francesco Fasola, di b.m., e Mons. Ignazio Cannavò.
È stato negli anni 1988-1998 Parroco della Parrocchia di S. Clemente in Messina; dal 1988 è stato Direttore della Caritas diocesana, Delegato Regionale della Caritas e rappresentante regionale alla Caritas nazionale.
Ha pure ricoperto i seguenti incarichi: Insegnante di Religione, Assistente diocesano del Centro Sportivo Italiano, Direttore diocesano dell’Apostolato della Preghiera, Mansionario del Capitolo dell’Archimandritato, Rettore della Chiesa-Santuario di S. Rita e Padre Spirituale del Seminario Minore. È stato Membro del Consiglio Presbiterale. Dal 1997 al 2000 è stato Pro-Vicario Generale dell’arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela e dal 1998 Canonico del Capitolo Protometropolitano della Cattedrale di Messina.
Eletto alla Chiesa titolare di Aurusuliana e nominato Ausiliare di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela il 18 marzo 2000, ha ricevuto la consacrazione episcopale il 29 aprile dello stesso anno.
Dal maggio 2003 al maggio 2008 è stato Presidente della Caritas Italiana. Il 23 febbraio 2008 Papa Benedetto XVI lo ha nominato Arcivescovo metropolita di Agrigento.
Nella CEI, dal 2013 è Presidente della Commissione Episcopale per le migrazioni e Presidente della Fondazione "Migrantes".


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