Cultura

La Fraternit

Shalom vuol dire pace, ma a Palermo è il nome della prima casa famiglia per portatori di handicap che ha appena aperto

di Valentina Cipr

Cooperativa La Fraternità v. Antonio Toscano, 2 90128 Palermo tel. 091.488641 Fondata nel 1983 Presidente: Pippo Manno Scopo: accoglienza dei disabili in una casa famiglia e attività diurna Mia madre è morta pensando cosa sarebbe stato di mio fratello Enzo una volta che lei non ci sarebbe stata più. Io non voglio che altri genitori vivano lo stesso dramma». Con queste parole pronunciate da Pippo Manno, presidente da 12 anni della cooperativa La Fraternità, è stata inaugurata Shalom la prima casa – famiglia per disabili di Palermo che accoglie 12 persone con deficit psicofisici medio gravi. Parole, quelle pronunciate da Manno, che esprimono appieno l?angoscia vissuta dai genitori dei ragazzi disabili una volta constatate le lacune della pubblica amministrazione in questo settore. La consapevolezza di un futuro difficile per i loro cari ha spinto Manno e altri 11 familiari ad autotassarsi e ad affiancare alle attività diurne della cooperativa, che accoglie giornalmente 40 giovani, la possibilità di una vera e propria casa dove i ragazzi possano vivere abituandosi già da ora a un futuro in cui non potranno più contare sulla protezione dei loro familiari. «Siamo riusciti a realizzare tutto questo», sottolinea il presidente, «senza il contributo finanziario di nessun ente, anche se speriamo in seguito che le istituzioni ci diano una mano». I ragazzi, 9 maschi e 3 femmine, pernottano all?interno della casa dotata di tutti i confort: stanze comode e accoglienti, bagni adattati alle esigenze di chi ha difficoltà motorie e, soprattutto, un ambiente familiare e accogliente. Gli operatori sono 9 e fanno turni notturni per garantire una copertura totale. «Per me questa è una seconda casa», spiega Loredana Compagno, da quattro anni animatrice al centro. «Collaboriamo ognuno con le sue competenze e capacità, ma se c?è bisogno di passare uno straccio a terra nessuno si tira indietro».


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