Le parole servono, davanti a questa immagine, solo a sottolineare quello che si vede. Siamo in un campo profughi nella Repubblica Democratica del Congo. È la solita storia di ribelli, di armi in mano a tutti, di terrorismo e di deportazione. Ma la visione di questa mamma con i suoi bambini (uno dei tre ritiene che sia ora di pranzo e le afferra la veste per abbassarla) contrasta con quelle notizie. Nonostante tutto, questi bambini sono a casa, perché stanno con la loro mamma. Un?aria di normalità – che è l?eroismo vero – spira da tutti i pori. E ci dice che l?orrore non è ancora riuscito a cancellare la promessa di felicità di cui l?uomo è fatto.
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