Cultura
La formazione, per essere protagonisti e propositivi
Un percorso in quattro tappe promosso da Mcl per i suoi quadri
Spiega Noè Ghidoni, vicepresidente del movimento: «Si tratta di quattro sessioni di studio e di approfondimento su lavoro, economia, politica e finanza. Obiettivo: che l’associazione abbia una sua incidenza propositiva»Investire nella formazione per uscire dall’ambito generico delle enunciazioni di principio ed entrare nel vivo della contemporaneità: leggere la complessità dell’oggi, decifrarne le emergenze sociali ed economiche, definendo soluzioni specifiche, articolate, e ragionevolmente praticabili. È questa la via imboccata dal Movimento cristiano lavoratori, che per formare la sua classe dirigente attuale e soprattutto futura ha approntato un piano formativo in quattro mosse:
«Si tratta di quattro sessioni di studio e di approfondimento sul mondo del lavoro, dell’economia, della politica e della finanza, rivolti a un nucleo di giovani motivati, che un domani assumeranno responsabilità nazionali e regionali all’interno del movimento», spiega Noé Ghidoni, vicepresidente di Mcl. «Ma indirizzate anche ai responsabili e ai membri dei circoli locali, perché l’associazione abbia una sua incidenza propositiva là dove opera, sapendo cogliere le specificità territoriali e rispondendo in modo flessibile e puntuale ai bisogni espressi dalle singole comunità. Per questo abbiamo incrementato le attività formative anche in collaborazione coi centri servizi del volontariato, i forum locali del terzo settore e le scuole di formazione socio-politico delle diocesi».
Questo il programma. Si parte il 5 e 6 maggio, a Roma, con un primo corso rivolto ai giovani Mcl di «Educazione alla cittadinanza, come forma di partecipazione attiva alla vita socio-politica del Paese», per proseguire, dal 2 al 4 luglio, con un modulo rivolto invece al comitato esecutivo e ai presidenti regionali. «Il primato del lavoro e del lavoratore rispetto alle ragioni dell’economia e della finanza» è il focus del secondo appuntamento.
Parallelamente, dal 2 al 5 luglio, andrà di scena a Milano il pezzo forte dell’iniziativa Mcl, con la Summer School «Le ragioni del lavoro oltre la crisi», un corso di alta formazione, diretto da Evandro Botto, organizzato in collaborazione col Centro di ateneo per la dottrina sociale della Chiesa dell’università Cattolica di Milano. Spiega Ghidoni: «È indirizzato a un nucleo di 25 giovani leve, si tratta di una full immersion di quattro giorni, con docenti e relatori di altissimo profilo. Parteciperanno fra gli altri rettori, economisti, giuslavoristi, rappresentanti di Confindustria, il ministro Maurizio Sacconi, i presidenti delle commissioni Lavoro di Camera e Senato, Stefano Saglia e Pasquale Giuliano».
Per terminare, infine, il secondo fine settimana di settembre si rinnoverà l’appuntamento annuale di Senigallia, rivolto a tutti i membri del movimento. Il titolo per il 2009, «Tra Stato e mercato, per un’economia in chiave sociale».
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