La Fondazione I-Csr si schiera col Papa

Utilizzare la crisi economica come un acceleratore per una presa di coscienza del vero valore dell’agire responsabile e come uno stimolo per la ricerca di nuove soluzioni socialmente sostenibili e competitive. È questo il tema di riflessione proposto dalla Fondazione I-Csr, Fondazione per la diffusione della responsabilità sociale d’impresa, nell’ambito del convegno “La responsabilità sociale d’impresa nell’enciclica Caritas in Veritate e nell’appello di Benedetto XVI”, che ha riunito i massimi esponenti delle istituzioni, delle parti sociali e del mondo dell’economia. Non più, dunque, una valutazione del costo degli investimenti in termini di performance positiva solo sotto il profilo del guadagno economico, ma una vera e propria strategia competitiva in grado di creare, a lungo termine, valore per l’impresa così come per i suoi stakeholder. «Crediamo fortemente che la csr sia il primo passo per lo sviluppo di un’economia innovativa, capace di garantire una efficiente tutela sociale, un positivo dialogo tra tutte le parti interessate e un maggiore benessere per le generazioni presenti e future», sottolinea Salomone Gattegno, presidente della Fondazione I-Csr. Per Gattegno «l’augurio è che questa iniziativa possa rappresentare non soltanto un’occasione di dialogo e confronto ma anche un vero e proprio incubatore per lo sviluppo di nuove pratiche».