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La Fondazione Don Gnocchi inaugura i nuovi reparti dell’IRCCS “S. Maria Nascente” di Milano

Alla cerimonia del 22 ottobre parteciperanno il Cardinale Tettamanzi e il Ministro Maroni. L'arcivescovo di Milano darà il via al processo su un presunto miracolo per la beatificazione di don Gnocchi

di Fondazione Don Gnocchi

Saranno inaugurati venerdì 22 ottobre, alle ore 16, i nuovi reparti e la moderna radiologia del Centro IRCCS ?S. Maria Nascente? di Milano (via Capecelatro, 66), l’ultima iniziativa scaturita dalla fervida mente e dalla ferrea volontà di don Carlo Gnocchi, che lo progettò e ne avviò i lavori, nel lontano 1955, come ?Centro pilota per poliomielitici?. Interverranno nell?occasione l?Arcivescovo di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi; il ministro del Welfare, Roberto Maroni e l?assessore regionale alla sanità, Carlo Borsani, insieme ad altre autorità e ai vertici della Fondazione Don Gnocchi, guidati dal presidente, monsignor Angelo Bazzari, dal direttore generale Silvio Riboldazzi e dal direttore del Centro, Renzo Anguissola. La cerimonia sarà inoltre preceduta, alle ore 15.45, nella chiesa del Centro ?S. Maria Nascente? (via Capecelatro, 66), presso la quale è sepolto don Carlo Gnocchi, dalla firma da parte del Cardinale Tettamanzi dei Decreti di istituzione del Tribunale diocesano e prima sessione pubblica del processo su un presunto miracolo in vista della beatificazione del Venerabile Servo di Dio don Carlo Gnocchi. Parteciperanno i componenti dello stesso tribunale: monsignor Ennio Apeciti (giudice arcivescovile), monsignor Giordano Ronchi (promotore di giustizia) e monsignor Angelo Amodeo (notaio), con la presenza di fratel Rodolfo Meoli e monsignor Renzo Cavallini, rispettivamente postulatore e vicepostulatore della causa di beatificazione di don Gnocchi. Le nuove Unità operative che saranno inaugurate il 22 ottobre sono il frutto di un progetto che negli ultimi dieci anni ha portato alla ristrutturazione di oltre 10.000 metri quadrati del Centro, più di un terzo dell?intera superficie della struttura. In particolare, l?ultimo cantiere ha portato alla realizzazione di un corpo di collegamento tra il secondo e il terzo piano della zona dell?Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico. È stato poi recuperato l?ex-teatro con la realizzazione di un?ampia accettazione per gli ambulatori, di un adeguato call center e di un punto prelievi. Al piano superiore è invece stato costruito il nuovo day hospital, con studi medici e ambulatori. Non vanno poi dimenticati i lavori per la realizzazione di un polo unico di radiologia e diagnostica per immagini in grado di fornire un miglior servizio agli utenti, potenziato da strumentazione ad elevata tecnologia, come un?apparecchiatura di risonanza magnetica, un tomografo assiale computerizzato, una diagnostica mammografica, un ortopantomografo panoramico e un apparecchio teleradiografico. Nel corso della cerimonia, verrà inaugurata una mostra fotografica itinerante sui temi della fragilità e degli ausili, dal titolo ?Numeri Uno. A difesa di una vita normale?. Si tratta di un?iniziativa promossa dal ministero del Welfare e dalla Fondazione Don Gnocchi a sostegno del Portale Siva, la ricca banca dati sulle tecnologie per l?autonomia e l?integrazione sociale delle persone con handicap, in rete agli indirizzi www.welfare.gov.it/siva e www.siva.it. Autore delle immagini, scattate nei mesi scorsi in alcune strutture della Fondazione Don Gnocchi, è Giorgio Lotti, uno dei più conosciuti e apprezzati fotoreporter italiani. Oggi il Centro ?S. Maria Nascente? di Milano è uno tra i più attrezzati IRCCS a indirizzo riabilitativo del Paese: dispone di 120 posti letto di degenza piena e 14 in day hospital organizzati nelle Unità Operative di neurologia riabilitativa; riabilitazione neurologica per pazienti affetti da Sclerosi Multipla; recupero e rieducazione funzionale a indirizzo ortopedico e neurologico; riabilitazione cardiologica Nel Centro sono inoltre operativi un Poliambulatorio Specialistico, un Servizio di Medicina di Laboratorio, un Servizio di Medicina dello sport, un Centro di ricerca di Bioingegneria, un Laboratorio di ricerca di Medicina e Tecnologie Molecolari e il Servizio Informazioni e Valutazione Ausili (SIVA). A questi si affianca anche L?Istituto Multizonale di Riabilitazione, che dispone di 75 posti letto per degenza piena e 235 posti per degenza diurna, con attività di riabilitazione ambulatoriale e domiciliare e una ventina di ambulatori decentrati sul territorio provinciale. Né manca un efficace Servizio Socio-Educativo con 80 posti in Scuola Elementare Speciale Statale, 60 posti in Centri socio-educativi, 25 posti in Comunità alloggio, 6 posti di pronto intervento. Per maggiori informazioni sull’evento del 22 ottobre e sulla Fondazione Don Gnocchi è possibile visitare il sito internet www.dongnocchi.it


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