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La fondazione che esporta solo capitali sociali

Tre big del non profit si alleano per diffondere l’impresa sociale in tutto il mondo. Si parte dal Sud America. Con l’aiuto di sponsor importanti

di Daniele Biella

Tutti per uno, per portare il modello dell?impresa sociale nei Paesi del Sud del mondo. Cgm, Focsiv e Ctm-Altromercato, i tre big del non profit italiano in, rispettivamente, cooperazione sociale, cooperazione internazionale e commercio equo, si alleano e danno vita alla Fondazione per l?internazionalizzazione dell?impresa sociale.

«Basta con la politica del coltivare il proprio orticello, uniamo le forze per un nuovo modo di fare cooperazione»: è con queste parole-manifesto che rivolge a Vita Chiara Bonati, 31enne presidente di Ctm, che nasce la fondazione, «una sperimentazione inedita e ambiziosa, la prima in Italia di questo tipo, maturata dopo almeno un anno di riflessione comune».

Il risultato è un unico, grande contenitore di esperienze e saperi diversi, «una struttura ad hoc dove al valore aggiunto di operare insieme si affiancano le specificità di ognuno dei tre enti coinvolti», continua la giovane presidente di Ctm, in carica da novembre. «La conoscenza dei mercati locali di Ctm e l?esperienza progettuale sul campo della Focsiv saranno le basi su cui avviare nei Paesi poveri le attività di impresa sociale che Cgm fa già da tempo in Italia», spiega Johnny Dotti, nella doppia veste di presidente di Cgm e primo presidente della neonata fondazione («ma solo per i primi tre anni, faremo un mandato a testa», rivela). Quali le prime attività? «Innanzitutto la formazione dei dirigenti di queste tre reti, che con questa iniziativa vivono un cambiamento forte», spiega Dotti. «L?impegno formativo è il primo dei tre assi principali d?azione», aggiunge Sergio Marellii, presidente della Focsiv, «gli altri due sono la promozione della cultura dell?impresa sociale sui territori dei Paesi partner e, successivamente, l?attivazione di progetti veri e propri, in completa sinergia fra le nostre modalità d?intervento».

Anche sul tema ?fondi? le tre realtà non profit si sono trovate d?accordo. «Nessuna richiesta iniziale a finanziatori pubblici, a cui già facciamo riferimento come singoli enti», prosegue Marelli, «piuttosto puntiamo sui capitali privati».

La fondazione sembra essere sulla buona strada. «Un grosso finanziatore, le Banche di credito cooperativo, e alcuni circuiti bancari affini, come Cassa Padana e Raiffeisen, hanno già dimostrato interesse. Prevediamo di arrivare a un milione di euro di capitale entro fine anno», riprende Bonati, presidente di Ctm. «Per allora avremo completato la mappatura dei luoghi dove far partire i primi progetti, che stiamo scegliendo tra quelli in cui tutti e tre siamo già presenti».

Anticipazioni? «Si parte dal Sudamerica, poi l?Asia, dove ci sono le migliori condizioni per iniziare la nostra nuova sfida».
Info: www.cgm.coopwww.focsiv.itwww.altromercato.it

I PARTNER

  • Cgm

Fatturato1 miliardo di euro
12mila cooperative
35mila dipendenti

  • Focsvi

Fatturato: 80 milioni di euro
61 ong italiane
900 cooperanti espatriati

  • Ctm-Altromercato

Fatturato: 30 milioni di euro
350 punti vendita
140 partner nel Sud del mondo

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