Volontariato
La Fish solidale con la Leonardi
Riceviamo il comunicato della Fish sull'aggressione alla candidata della lista "No aborto"
di Redazione
Abbiamo appreso la notizia diretta che le aggressioni ai candidati della lista ?No aborto? hanno provocato una costola rotta a Matilde Leonardi, candidata in quella lista e ricercatrice dell?Istituto Besta di Milano.
Durante un comizio le aggressioni verbali sono state accompagnate da un lancio di oggetti, e non solo di pomodori. Un oggetto contundente ha colpito Matilde mentre parlava e oltre allo spavento le ha causato la rottura di una costola.
Molti leader associativi del mondo della disabilità hanno condiviso e condividono con Matilde l?approccio alla disabilità. Allo stesso tempo non hanno condiviso alcune sue scelte etiche e le sue provocazioni politiche. Ciò non toglie che organizzazioni di persone con disabilità e familiari siano per la libertà di parola, contro ogni sopruso ed ogni tentativo violento e coercitivo di eliminare spazi di libertà, democrazia e partecipazione. Le persone con disabilità e le loro famiglie, nonostante vivano in un paese da regime democratico, ben sanno in cosa consista l?esclusione e la marginalizzazione, l?assenza di libertà determinata da norme dello stato fascista ancora oggi in vigore tanto da dover affermare un principio fondamentale del diritto internazionale come il ?nulla su di noi senza di noi?. Per questa ragione difendono e difenderanno sempre la libertà di espressione di chiunque, anche del loro peggior avversario, e sono vicine a tutti coloro che subiscono aggressioni fisiche in virtù delle loro idee.
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