Politica

La Finanziaria passa alla Camera

Il Governo ricorre per la cinquantesima volta al voto di fiducia

di Redazione

Ci siamo. Forse. La Camera ha dato il via libera con 316 sì e 302 no alla manovra finanziaria Il governo ha ricorso  per la cinquantesima volta dall’inizio del suo mandato al voto di fiducia. Un’approvazione blindata arrivata dopo qualche contestazione nell’aula di Montecitorio con un gruppo di ex deputati, tra cui anche l’ex leghista Marco Formenti , che hanno srotolato dalla tribuna della Camera lo striscione “Basta Lega, Basta Roma, Basta tasse”.

L’iter della legge di bilancio dovrebbe terminare stasera con il voto al Senato, dove dalle 18.30 sono previste le intenzioni di voto.

Giornata intensa e non solo per la Finanziaria quella del presidente del Conisglio Silvio Berlusconi. Al mattino il primo ministro ha incontrato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per informarlo dell’incontro di ieri con i vertici europei Mentre era alla Camera per il voto di fiducia ha incontrati vertici del Pdl e alcuni esponenti di primo piano della Lega come il ministro Roberto Calderoli e Marco Reguzzoni.

Nessuna parola del premier alla stampa sulle sue vicende giudiziarie , anche se ha ribadito ai suoi di sentirsi un “perseguitato”.

 


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