Volontariato
La festa del ping pong targata Centro Sportivo Italiano
Si è concluso al PalaBellaItalia di Lignano Sabbiadoro (Ud) il 19° Campionato nazionale di tennistavolo organizzato dall'associazione che ha laureato nelle diverse categorie 18 campioni
Si è concluso al PalaBellaItalia di Lignano Sabbiadoro (Ud) il 19° Campionato nazionale di tennistavolo. Sui 20 tavoli allestiti per l’occasione si sono alternati 396 pongisti in rappresentanza di 70 società sportive e 29 comitati territoriali.
Veloci ed emozionanti gli scambi e i colpi così come le tre giornate di gara. Palline arancio sui tavoli blu, sempre speciale l’effetto Csi che ha caratterizzato i due tornei previsti nel tabellone, quello individuale (maschile e femminile) e doppio, e le due serate, sempre con le racchette in pugno, ideate dalla commissione tecnica nazionale per mettere al centro del gioco la festa e lo stare insieme.
Dopo un intero venerdì e le eliminatorie di sabato mattina, la domenica delle Palme ha regalato, nell’individuale, le emozioni più intense con le sfide decisive per la conquista del titolo nazionale. Semifinali e finali hanno infatti laureato nelle diverse categorie 18 campioni del tennistavolo 2019. Successo largo per la Lombardia, come prevedibile vista la nutrita delegazione di finalisti (235 racchette). Ben 8 comitati fanno festa con 13 successi. Tre campioni per Como e Brescia. Due ori a Vallecamonica. Una finale vinta anche per Milano, Bergamo, Cremona, Lecco e Mantova. Nel resto d’Italia la doppietta veneziana nei ragazzi e l’oro trevigiano nei Veterani A fan felice il Veneto. Un titolo nazionale anche a Parma e Cava de’ Tirreni. In gara nel doppio 334 pongisti: 12 le coppie nelle promesse, 41 nei giovani, 91 gli open e 23 nell’eccellenza.
Tra le società il podio parla comasco con due società lariane a scalzare dal trono i detentori marchigiani. Il Tennistavolo Senigallia quest’anno è argento 25 punti dietro al G.S. Villa Guardia neo campione 2019 e 20 punti innanzi al Villa Romanò. Nella top ten bene Brescia con la Pol. Montichiari e la TT Coniolo, rispettivamente quarta e quinta, e gli indomiti Leoni di San Marco sesti.
Accanto alle palme dei campioni quelle più liturgiche: nella messa celebrata dall’assistente ecclesiastico nazionale don Alessio Albertini gli scambi dei tradizionali ramoscelli d’ulivo.
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