Politica

La Fao dice “sì con cautela” agli ogm per Paesi poveri

La biotecnologia moderna, se sviluppata in modo appropriato, puo' offrire un contributo alla sicurezza alimentare

di Gabriella Meroni

Si’ agli organismi geneticamente modificati, ma con la cautela necessaria a rispettare principi etici e ad aiutare i Paesi in via di sviluppo. Questa la conclusione di una nuova pubblicazione della Fao, l’organizzazione dell’Onu per l’alimentazione, dal titolo ‘Organismi geneticamente modificati, consumatori, alimenti sicuri e ambiente’ presentata oggi dal direttore generale Jacques Diouf. In sintesi, secondo il testo Fao, la biotecnologia moderna, se sviluppata in modo appropriato, puo’ offrire un ampio contributo alla sicurezza alimentare, ma soltanto se le sue applicazioni saranno analizzate caso per caso. Il documento esamina gli argomenti pro e contro i cosiddetti ogm anche sul piano etico e le possibili conseguenze del loro uso, compresi effetti indesiderabili sia per l’uomo che per l’ambiente. Vai al sito della Fao


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