Cultura

La fantascienza? E’ storia di diversi

La rivista Accaparlante scopre e descrive l’affascinante legame tra handicap e alieni

di Gabriella Meroni

Èuna sorpresa l?ultimo numero di Accaparlante, la rivista del Centro di documentazione sull?handicap di Bologna. Una sorpresa per il tema che affronta, la fantascienza, e per come lo fa, mettendola in relazione con il tema dell?alieno, del diverso, che pervade in uguale misura i romanzi di pura fiction e le strade e le case delle nostre città. «La diversità in tutte le sue forme, l?incontro con l?incomprensibile e/o con ciò che ci turba è uno dei temi portanti della fantascienza», nota il bravissimo Daniele Barbieri nell?articolo principale del numero. Fantascienza che in un primo momento non sa fare altro che affrontare il tema del diverso – l?alieno verde e squamato, per intenderci – respingendolo, considerandolo anzi ostile perché privo di due braccia e due gambe. Piano piano però le cose cambiano anche in letteratura. E il punto di svolta sono gli anni ?50, quando proprio Isaac Asimov domanda: «Dimmi, se al mondo tutti fossero ciechi meno un sol uomo, non ci sarebbe la tentazione di dire che la vista di quell?uomo è un?allucinazione?». Da allora, spiega ancora l?autore dell?interessante saggio, il tema della diversità nei romanzi di fantascienza si apre a una serie di soluzioni impreviste. Di più: in alcuni libri e racconti iniziano a comparire personaggi caratterizzati da un handicap, dalla sordità alla mancanza di arti, oppure vengono introdotte evidenti allusioni ad altri tipi di diversi, come i ?negri verdi? di un racconto anti-apartheid di Leigh Brackett. Ma è solo affrontando un autore poco conosciuto in Italia, F. L. Wallace, che si arriva alla prima, vera rappresentazione della «possibilità/impossibilità di convivere tra normodotati e disabili». E vi si arriva raccontando dell?esilio subito da un gruppo di ?accidentali? (termine orribile eppure efficacissimo) sul pianetino Handicap Haven. Tutto da leggere. Daniele Barbieri però non si ferma qui, e racconta di altri autori che hanno trasportato in un futuro indefinito situazioni e storie di alieni terrestri, realizzando un viaggio davvero interessante per cui vi rimandiamo alla consultazione, anche online, di Accaparlante. Una rivista che con la nuova collana dedicata alle monografie (oltre a quest?ultimo numero sulla fantascienza ce ne sono stati altri sei, tutti visibili anche su Internet) ha voluto dare un nuovo corso alla sua pluriennale storia. Info: tel. 051 6415005 www.accaparlante.it


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