Mondo
La eco-squadra di Obama
Stephen Chu, premio Nobel per la Fisica sarà il segretario per l'Energia. Lisa Jackson a capo del dipartimento per la proteziona ambientale
Steven Chu, premio Nobel per la Fisica, è il futuro segretario per l’Energia scelto dal presidente americano eletto Barack Obama, che ha praticamente completato la sua squadra per l’ambiente. Del “dream team” per combattere il riscaldamento globale faranno anche parte Lisa Jackson alla guida del dipartimento per la protezione ambientale (Epa), Nancy Sutley al Consiglio per la qualita’ dell’ambiente, e Carol Browner ad un nuovo incarico in seno alla Casa Bianca che sovrintendera’ all’energia, l’ambiente e le politiche per il clima. A completare il quadro, riferito alla stampa da fonti democratiche, manca soltanto il nome di chi guidera’ il dipartimento degli Interni, che negli Stati Uniti ha importanti responsabilita’ ambientali. L’intera squadra verra’ annunciata la settimana prossima, ma gia’ da ora e’ chiaro l’intento della futura amministrazione di porre in primo piano la lotta al riscaldamento globale e programmi per l’innovazione in campo energetico. Obiettivo: attuare l’ambizioso piano di Obama volto a ridurre le emissioni di gas serra dell’80% entro il 2050 e a produrre il 10% dell’ elettricità attraverso fonti rinnovabili entro il 2012 e il 25% entro il 2050, i
Le notizie sulla squadra per l’ambiente giungono dopo che Obama ha avuto martedi’ in incontro con l’ex vicepresidente Al Gore, paladino della lotta al riscaldamento globale. Steven Chu, 60 anni, figlio d’immigrati cinesi, ha vinto il Nobel per la Fisica nel 1997 per lo sviluppo di metodi per raffreddare gli atomi, ma in seguito ha rivolto sempre piu’ la sua attenzione ai problemi dell’ambiente. Nel 2004 ha lasciato l’universita’ di Stanford per guidare il Lawrence Berkley national Laboratory e farne, come spiega il suo sito, “il leader mondiale nella ricerca sull’energia rinnovabile e alternativa”. A gennaio Chu e’ stato uno degli ospiti del festival della Scienza all’auditorium di Roma. Carol Browner, avvocato della Florida ed ex assistente parlamentare di Gore, e’ stata alla guida dell’Epa durante gli otto anni dell’amministrazione Clinton. In questa veste ha imposto stretti limiti al livello d’inquinamento dell’aria, che le lobby industriali hanno tentato invano di bloccare con ricorsi alla Corte Suprema. Ora avra’ un incarico inedito alla Casa Bianca per sovrintendere alle politiche per il clima, l’energia e l’ambiente.
Alla guida dell’Epa andra’ invece Lisa Jackson, afroamericana democratica nativa di New Orleans e piu’ precisamente del Ninth Ward, il quartiere popolare devastato dall’uragano Katrina. La madre e il patrigno fuggirono appena in tempo, ma la loro casa fu completamente distrutta. La Jackson e’ stata capo del dipartimento per la protezione ambientale del New Jersey ed era stata da poco nominata capo dello staff del governatore di questo stato. Nancy Sutley, che dirigera’ il consiglio della Casa Bianca per la qualita’ ambientale, ha lavorato a fianco della Browner all’Epa ed e’ attualmente vice sindaco di los Angeles. Ha fatto parte del consiglio per il controllo delle risorse idriche della California ed è il primo esponente apertamente gay della futura amministrazione Obama. Dopo Susan Rice nominata come prossima ambasciatrice presso le Nazioni Unite e Eric Holder prossimo Attorney General, la Jackson è la terza nomina afro americana ad essere stata scelta da Obama per ricoprire incarichi nella prossima amministrazione.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.