Sostenibilità
La domenica della natura
Il 20 maggio apertura gratuita di 100 Oasi e 27 riserve del Corpo Forestale
di Redazione
Domenica 20 maggio, in tutta Italia, torna la Festa delle Oasi WWF, quest’anno dedicata al mare e alle coste da salvare. Una vera celebrazione della natura italiana che aprirà gratuitamente al pubblico circa 100 aree naturali protette dal Panda, 27 riserve del Corpo Forestale dello Stato e, novità dell’ultima ora, altre quattro riserve naturali che partecipano alla festa (mappa e programmi su www.wwf.it). Una domenica da trascorrere all’aria aperta per scoprire i segreti della natura italiana, conoscere chi ogni giorno la protegge e dare il proprio aiuto perché quest’azione quotidiana di tutela sia sempre più forte ed efficace. Dopo il successo dell’edizione 2011 che ha permesso di salvare due boschi, il WWF ha infatti lanciato la campagna di raccolta fondi “Un mare di Oasi per te”, per proteggere tre preziose aree costiere e trasformarle in baluardi di natura protetta da conoscere e frequentare: la magnifica distesa di dune alte sabbiose e macchia mediterranea a Scivu ad Arbus, in Sardegna, dove si vuole far nascere una nuova Oasi WWF, i 5 km di spiaggia che costeggiano la Riserva naturale e Oasi WWF Le Cesine, in Salento, coperta da uno strato di rifiuti da bonificare, l’Oasi WWF Golena di Panarella, alle porte del Delta veneto del Po, il cui fragile ambiente umido va ripristinato e protetto, tre simboli delle coste italiane a rischio, di cui il dossier WWF “Coste: il profilo fragile dell’Italia” (scaricabile http://www.wwf.it/client/ricerca.aspx?root=30874&content=1 ) ha raccontato emergenze e minacce. Si dona fino al 20 maggio al numero 45503 oppure, fino al 26 maggio, presso gli sportelli UniCredit di tutta Italia.
“La natura ha bisogno del nostro aiuto – ha detto Fulco Pratesi, presidente onorario del WWF Italia – e conoscerla da vicino, nelle Oasi e nelle Riserve naturali di tutta Italia, è il modo migliore per capirne la bellezza e l’importanza. Da quarant’anni le Oasi proteggono ambienti preziosissimi e specie rare e a rischio estinzione, grazie all’aiuto di migliaia di sostenitori che le aiutano e le frequentano. Per questo, invitiamo tutti a partecipare alla grande festa di domenica e a sostenere questa nuova sfida per proteggere i nostri paradisi costieri.”
Domenica, quindi, si parte dal mare, per scoprire insieme agli esperti del WWF dune selvagge, altissime falesie, spiagge incontaminate e zone umide costiere gremite di uccelli: l’evento centrale sarà a Miramare, nel golfo di Trieste, la prima area marina protetta d’Italia e Oasi WWF, che quest’anno ospita la diretta dello Speciale Ambiente Italia su Rai3 (dalle 9 alle 11) il settimanale della Testata Giornalistica Regionale, che racconterà la festa insieme a Fulco Pratesi, presidente onorario del WWF Italia, agli esperti di mare e tanti ospiti ed esperti. Collegamento in diretta anche con la Riserva naturale e Oasi delle Cesine, area focus della raccolta fondi, insieme al presidente del WWF Italia Stefano Leoni e al Corpo Forestale dello Stato.
E sono moltissime le attività organizzate lungo tutti i litorali e non solo: per la prima volta partecipa alla Festa l’Oasi Bosco Foce dell’Arrone (a Fregene/Fiumicino, sul litorale romano), nata grazie alla campagna 2011, dove si scoprirà il bosco lungo il fiume e fino alla spiaggia, mentre alla vicina Macchiagrande attività per grandi e piccoli nella macchia e sulle dune; barca a vela e monitoraggio dei cetacei all’Oasi Blu La Punta (Campania); degustazioni con Slow Food e liberazioni di uccelli curati nei centri di recupero a Palude la Vela (Puglia), biciclettate in riva al mare e liberazioni di uccelli a Torre Salsa e Saline di Trapani, mentre a Capo Rama si “legge” nei fossili il mare del Triassico; a Orbetello caccia al tesoro e yoga della risata, mentre dal Lago di Burano, la prima oasi WWF nata 45 anni fa, i Pandaciclisti del WWF arrivati in treno da Livorno gireranno in bici la Costa d’Argento. Passeggiate, bici e tracce di animali all’Oasi Bosco di Policoro (Basilicata). Per chi vuole scoprire le dune più selvagge, appuntamento in Veneto alle dune degli Alberoni, in Toscana a Tirrenia, Forte dei Marmi e San Felice, mentre alle Dune di Massenzatica, in Emilia Romagna, si scoprono le dune di 3.000 anni fa, oggi a 3 km dal mare.
Ma la festa continua anche nell’entroterra. Ad Alviano in Umbria, giornata conclusiva dell’Umbria Water Festival, promosso da Regione Umbria con la provincia di Terni, con blogger provenienti da tutta Italia per parlare dell’acqua. A Ripa Bianca di Jesi diretta radio in streaming con la partecipazione dei visitatori. A Stagni di Focognano (Firenze) si inaugura il nuovo Lago Garille. A Persano in Campania una giornata nella preistoria nella ricostruzione di una casa dell’età del bronzo. A Napoli, al Cratere degli Astroni, tutti ad ammirare la farnia secolare Gennarino. In Lombardia, bimbi in sella a Valpredina (Bergamo) e a Vanzago (Milano), mucche dell’antiche razza varzese e gite in carrozza. In Sardegna, a Monte Arcosu, si fa il tifo per la nuova Oasi di Scivu, in Abruzzo visite alle Sorgenti del Pescara e letture e laboratori artistici alle Gole del Sagittario. E tanti auguri all’Oasi di Villa Paolina (Piemonte) che compie 20 anni!
In tutte le oasi e riserve tantissime iniziative per esplorare boschi e radure, avvistare cervi e anatre selvatiche, andare sulle tracce di orsi e lontre, liberare rapaci curati nei centri del WWF, riconoscere le piante, costruire nidi, capanne e aquiloni, fotografare fiori e farfalle, e poi percorsi sensoriali di giorno e di sera, gare di orientamento, “cacce all’insetto”, passeggiate a cavallo, biciclettate insieme alla FIAB, spettacoli, pic-nic sui e mercatini biologici…
Le oltre 100 Oasi WWF, che rappresentano uno dei più grandi sistemi di aree protette privati d’Europa, tutelano oltre 30.000 ettari di spiagge, boschi, fiumi, montagne, lagune e i più importanti habitat della penisola, danno rifugio a fenicotteri rosa, istrici, lontre, anatre selvatiche, pelobati foschi, picchi neri, caprioli, aquile reali e migliaia e migliaia di altre specie animali e vegetali, di cui molte a rischio estinzione. Un patrimonio inestimabile di natura, aperto tutto l’anno alla fruizione del pubblico, frequentata da 400.000 visitatori l’anno di cui gran parte sono ragazzi delle scuole, in cui lavorano centinaia di guardie e esperti locali, in cui si coltivano prodotti biologici, in cui si insegna a grandi e piccoli l’importanza di rispettare la natura.
Anche quest’anno testimonial della campagna è Luca Argentero che ha voluto confermare il suo impegno accanto al WWF girando un suggestivo spot ambientato in riva al mare. E tra gli altri aiuteranno a diffondere l’iniziativa anche Fiorello, Neri Marcorè, Massimiliano Rosolino, Claudia Pandolfi, Francesco Facchinetti, Teresa Mannino, Tessa Gelisio, Milano American Football team Rhino che hanno prestato la loro immagine al progetto, mentre i team dell’America’s Cup nei giorni scorsi hanno aiutato il WWF in azioni di monitoraggio el fratino, rara specie di uccello delle spiagge, presso l’Oasi WWF Dune degli Alberoni.
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