Non profit

La differenza tra link e pubblicit

Da un punto di vista legale é sicuramente ammessa la pubblicità su un sito di un'organizzazione non profit.

di Riccardo Bagnato

Faccio parte di una associazione non profit e ho il progetto di realizzare un sito internet. Ho un quesito: che tipo di pubblicità posso avere? Inoltre, è considerato pubblicità il semplice collegamento o link ad altro sito cui si fa riferimento mentre si sta parlando di un argomento?
Vi porgo tali domande perché si tratta di una associazione non profit e non vorrei che la pubblicità non fosse ammessa in nessuna sua forma.

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Che tipo di pubblicità posso ospitare sul mio sito? Il link è una pubblicità? È ammessa la pubblicità su un sito di una organizzazione non profit? Proviamo a rispondere in ordine, partendo però dall?ultima domanda.
Da un punto di vista legale è sicuramente ammessa la pubblicità su un sito di un?organizzazione non profit, così come è ammessa su qualsiasi altro sito. Non c?è ragione legale che distingui un sito di un?organizzazione non profit da un altro. Da un punto di vista fiscale bisognerà ovviamente ottemperare tutte le disposizioni in questo senso. A fronte di uno spazio pubblicitario, di un accordo, si emetteranno le dovute fatture e quant?altro sia compreso nell?accordo.
Per quanto riguarda il link infra-testo o ?di segnalazione? è da considerarsi, in linea di principio, elemento che completa l?informazione offerta. Viceversa, qualora il link si configuri chiaramente come promozione, a fronte della quale vi è uno scambio economico, è bene indicare ciò aggiungendo ?Informazione pubblicitaria?.
Se infine sia opportuno o no fare una scelta delle pubblicità che si ospitano, la risposta è sì. Oltre a materiale “falso e/o diffamatorio, ingiurioso, non rispondente al vero, inesatto, volgare, detestabile, molesto, osceno, offensivo dello spirito religioso, di natura sessuale, minaccio, lesivo della ?privacy? delle persone” è opportuno di fatto considerare la natura del contraente e dell?organizzazione non profit che ospita il messaggio pubblicitario, in modo tale che non risulti in sostanziale contraddizione con la propria mission.
Per il resto sono scelte che competono al buon senso, alle esigenze e alle possibilità della associazione non profit.

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