Salute
La depressione si combatte, anche, con la gentilezza
Un gruppo di medici britannici lancia l’iniziativa Close the Gap per stimolare i pazienti ad essere altruisti. Perché essere buoni con il prossimo aiuta anche ad essere più sani
di Redazione
E’ stato scelto il 13 novembre, Giornata Mondiale della Gentilezza, per il lancio dell’iniziativa Close the Gap, ideata da un gruppo di medici britannici per stimolare i propri pazienti a compiere atti altruistici, perché essere gentili non fa bene solo alle persone che ci circondando ma anche a noi stessi.
“La scienza sta provando ciò che la saggezza popolare affermava già da tempo, ovvero che fare del bene, fa stare bene,” spiega la dottoressa Barbara Mariposa, medico, ideatore della campagna Close the Gap. Secondo Mariposa, compiere atti di gentilezza contribuisce a rafforzare il nostro sistema immunitario e favorisce una visione del mondo meno egocentrica e più positiva, inoltre, proprio come lo sport, compiere azioni altruistiche stimola il rilascio di endorfine, come la serotonina, tanto che Mariposa definisce la gentilezza una sorta di “jogging dell’anima” e non è la sola ad essere convinta dell’influenza positiva che l’altruismo può avere sulla nostra salute.
A sostenere l’iniziativa Close the gap, anche Dan Robotham, medico, e ricercatore alla Mental Health Foundation, fondazione britannica dedicata alla ricerca sulle malattie mentali. Secondo Robotham fare qualcosa di buono per il prossimo ha effetti positivi sulla nostra salute mentale. “Avere un comportamento gentile e altruista facilita interazioni positive con gli altri. Favorisce l’integrazione nel contesto sociale, aiuta ad adattarsi all’ambiente in cui si vive e ci spinge ad essere proattivi. Tenere un comportamento negativo, invece ci isola dagli altri.”
Non basteranno un paio di buone azioni al giorno per guarire dalla depressione, ma di fatto le nostre azioni possono influire sulla nostra salute. “Pensare a quello che possiamo fare per gli altri, può davvero avere delle conseguenze molto positive sul nostro benessere”. Spiega Mariposa.
Close the Gap è stato accolto calorosamente anche dai media britannici. Flemmich Webb, giornalista del quotidiano Independent, ha sottolineato come l’iniziativa sposi la campagna governativa per la prevenzione della depressione.
La depressione infatti è tra le principali cause della perdita dell’impiego in Gran Bretagna e si stima che i costi causati dalla malattia si aggirino intorno ai 20 miliardi di sterline all’anno.
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