Cultura
La cultura non si ferma. I teatri: «la comunità educante siamo noi»
Che cos'è una comunità educante? Di certo non sono banchi con le rotelle e aule asettiche. Una comunità educante è una chiamata alla corresponsabilità e alla condivisione. Qualità proprie di teatri e centri culturali. Ne abbiamo parlato giovedì e venerdì alle 18,30, con ospiti d'eccezione. E continueremo
di Redazione
La cultura? Genera luoghi, crea spazi, propone soluzioni. Non crea problemi. È questo il sunto della bel dibattito andato in scena ieri, sulla pagina facebook di Vita (qui).
Un dibattito a cui hanno partecipato la sociologa Chiara Saraceno, Marco Martinelli (Teatro delle Albe), Giacomo Poretti (Teatro Oscar), Andrée Ruth Shammah (Teatro Franco Parenti) e l'assessore alla cultura di Firenze, Tommaso Sacchi.
La sfida? L'ha spiegata Chiara Saraceno: «ci sono esperienze bellissime, importantissime che sono sconnesse fra loro: creare una rete, oggi, è necessario». Necessario, ha aggiunto Marco Martinelli, perché «la cultura non è snobbismo, ma non è nemmeno un palinsesto di una tv generalista: è dar senso alle cose, creando spazio e spazi per pensare e agire assieme». Una prospettiva condivisa anche da Giacomo Poretti che ha ricordato come mai come oggi il lavoro culturale debba saper cogliere le sfide: necessario, pertanto, non si frappongano ostacoli burocratici (altro è il problema sanitario).
Ma il teatro, soprattutto, hanno spiegato sia l'assessore alla cultura di Firenze Tommaso Sacchi che Andrée Ruth Shammah ha chiamato in causa per trovare soluzioni, non relegato in un angolo e compensato con improbabili "ristori". Il teatro, ha aggiunto Shammah, «ha maturato negli anni competenza, esperienza, ha lavorato con e nelle scuole, con e nelle carceri, con e nelle città: da questa competenza ed esperienza dobbiamo far leva per ripensare le comunità educanti, che non sono solo aule e banchi con le rotelle: sono vite interconnesse fra loro»
Un dibattito sentito e seguito che è proseguito in compagnia di altri amici: Federica Fracassi, attrice e fondatrice del Teato i, don Davide Milani, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, Camillo Fornasieri, direttore del Centro Culturale di Milano, Luca Doninelli, scrittore e fondatore con Allevi e Poretti del Teatro Oscar.
Qui il video del secondo incontro
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