La croce rossa lancia il suo kit 5 per mille

Con 300mila soci, 160mila volontari, 5mila dipendenti e oltre mille sedi, la Croce Rossa italiana gioca la carta del contatto diretto per comunicare l?opzione del 5 per mille. La ?regia? dell?operazione è stata affidata dal presidente Massimo Barra al Comitato provinciale di Milano, che in questa fase di riorganizzazione della ?macchina centrale? ha provveduto a mettere in piedi una campagna nazionale il più possibile mirata ed efficace sul territorio. «Per una promozione di massa», fa notare Alberto Bruno, presidente del Comitato e responsabile dell?operazione, «sarebbe stato necessario uno spazio di programmazione di almeno sei mesi, ma la tempistica con cui è stato istituito il 5 per mille non ha consentito di sviluppare grandi strategie, penalizzando in fondo tutto il sistema del volontariato». Per questo motivo, la Croce Rossa ha scelto di valorizzare il proprio grande bacino di sostenitori e volontari: è stato pubblicato online sul sito nazionale il materiale di propaganda donato da un?agenzia pubblicitaria. «In questo modo, anche la più piccola sede Cri potrà disporre di un kit pubblicitario per fare azione sul territorio», spiega Bruno. Tra gli altri interventi mirati, il Comitato delegato ha suggerito a tutte le unità Cri di contattare direttamente il più ampio numero possibile di commercialisti e Caf locali e di chiedere alle banche la possibilità di inserire il pieghevole pubblicitario all?interno degli estratti conto dei correntisti. Gli slogan adottati per la campagna, che finiranno a ?piè di pagina? anche in tutta la corrispondenza in uscita, sono due: ?Si scrive 01906810583, si legge Croce Rossa italiana?, oppure ?01906810583: un lungo numero per una più lunga solidarietà?. E mentre sta valutando la possibilità di effettuare alcune uscite pubblicitarie sui principali quotidiani, il consiglio direttivo nazionale ha anche affrontato la questione dell?utilizzo dei fondi che saranno raccolti. «Si dovrà decidere se distribuire le risorse a pioggia o destinarle al funzionamento dell?associazione nel suo insieme», dice Bruno, «oppure se investirle in un progetto nazionale o internazionale specifico, o finalizzarle parte a uno scopo, parte a un altro. Dal momento che per la definizione del ?quantum? raccolto e poi della liquidazione si preannunciano lunghi, ci sarà tempo per prendere una decisione definitiva sull?impiego, che spero possa essere la più condivisa e proficua allo svolgimento dei nostri servizi in favore della popolazione e più in generale delle fasce più vulnerabili». Nel frattempo, per le tante sedi Cri l?occasione per diffondere la scelta del 5 per mille arriva con due grandi eventi: il primo è la Settimana della Croce Rossa, dal 7 al 14 maggio (l?8 maggio è la Giornata mondiale Cri, festeggiata da 97 milioni di volontari nel mondo); il secondo è la fiaccolata, il 24 giugno, da Solferino a Castiglione delle Stiviere, cui sono stati invitati tutti i presidenti delle Cri internazionali. Come donare I modelli per la dichiarazione dei redditi Cud, 730 e Unico contengono uno spazio dedicato al 5 per mille, in cui è possibile firmare. Chi intende scegliere di sostenere la Cri, deve indicare anche il codice fiscale 01906810583 nella sezione relativa al sostegno del volontariato, onlus, Aps, associazioni e fondazioni (casella in alto a sinistra). Per informazioni, www.cri.it