Bilanci
La crescita di Società Dolce nel 2023 segna +6,65%
Approvato il bilancio con un valore di produzione di oltre 118 milioni di euro. Un risultato che conferma la realtà nata a Bologna tra le prime 10 cooperative sociali italiane. «Un risultato più che soddisfacente» il commento del presidente Pietro Segata, confermato alla guida della realtà presente in Emilia Romagna, Veneto e Lombardia. Nominato il nuovo consiglio di amministrazione
di Redazione
Oltre 200 i soci che hanno partecipato all’affollata assemblea che martedì 2 luglio ha approvato all’unanimità, il Bilancio d’esercizio di Società Dolce dell’anno 2023, con un valore della produzione pari a 118.295.107 euro, un incremento del +6,65%, che consolida il posizionamento di questa realtà del Terzo settore.
Tra le prima 10 cooperative sociali d’Italia
Un risultato che permette a Società Dolce di confermarsi tra le prime dieci cooperative sociali in Italia.
«Dobbiamo considerare questo risultato più che soddisfacente», ha detto il presidente Pietro Segata, «perché, anche in condizioni imprevedibili e avverse, è frutto della nostra capacità di progettare, qualificare e gestire molteplici attività, con risposte convincenti e adeguate, quasi uniche»
Nominato il nuovo consiglio di amministrazione
L’assemblea ha anche nominato il nuovo consiglio di amministrazione, che vede l’ingresso di Domenico Gianluca Miliziano, responsabile Finanza e Tesoreria di L’Operosa, socia sovventrice di Società Dolce, la conferma del presidente, Pietro Segata, e per la prima volta la presenza di due vicepresidenti, nelle persone di Carla Ferrero e Paolo Vaccaro, quest’ultimo già responsabile per la Lombardia della cooperativa.
Sono oltre 3.500 le lavoratrici e i lavoratori (per un totale di 4.262.609 ore di lavoro prestate) per una realtà fondata da nove soci a Bologna.
Alcune novità del 2023? Continua Segata: «Pur in un momento di crisi globale, è stata data piena applicazione al rinnovo del Ccnl di settore ed è stato aggiornato il Regolamento interno. Inoltre, abbiamo ottenuto la certificazione UNI EN ISO 14001:2015, per un sistema di gestione ambientale volto a identificare, gestire e monitorare meglio gli impatti che derivano dalle attività svolte».
Nel 2023 la cooperativa ha partecipato a 56 gare d’appalto e ne ha vinte 37, con una percentuale di successo pari al 66%.
Primi nel livello Oro dell’Accreditation Canada
Presente in Emilia Romagna, Veneto e Lombardia nella gestione di nidi, residenze e centri diurni per persone anziane e disabili, nell’accoglienza ai migranti e a persone senza dimora, si è sviluppata anche in ambito sanitario: «L’hospice di Ravenna, il Centro ambulatoriale di riabilitazione accreditato Spazio Salute, e la Cra Villa Paola di Bologna, le cure domiciliari private di Assistiamo Casa sono servizi di Società Dolce, prima cooperativa sociale ad avere ottenuto il livello Oro dell’Accreditation Canada, accreditamento internazionale di prestigio per le organizzazioni sanitarie. Una grande soddisfazione», spiega Segata.
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Nel 2023 Società Dolce si è rivelata un trampolino di lancio per i giovani verso il mondo del lavoro, ospitando 140 tirocini curriculari inviati dalle università, da istituti tecnici o professionali e da diversi enti formativi accreditati, oltre a 14 inserimenti riabilitativi o borse lavoro, 6 progetti di servizio civile universale e 9.380 ore di studio concesse ai lavoratori.
Il futuro? Consolidare. «La nostra intenzione è di rafforzare la presenza nei territori in cui operiamo, attraverso i servizi che gestiamo», conclude Segata. «Investiremo anche sul settore privato, che ha attenuato significativamente il disagio finanziario dovuto allo stallo della Pubblica Amministrazione, che pare avere carattere endemico e duraturo».
In apertura un momento dell’assemblea a Bologna – foto da ufficio stampa
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