La creatività non ha età, il concorso di scrittura, pittura e fotografia

A presentare questa edizione è Renato Borghi, il presidente di 50&Più, realtà che quest’anno compie 40 anni. L’associazione infatti, nasce nel 1974 per iniziativa della Confcommercio ed opera per la rappresentanza e tutela dei propri soci e per il riconoscimento degli anziani come risorsa della società. L’associazione 50&Più conta su una base di 330mila iscritti, una struttura organizzativa presente sull’intero territorio nazionale con 103 sedi provinciali, 19 Unioni regionali, circa 450 uffici e 18 sedi estere fra Europa, Australia, Nord e Sud America.

Come sarà l’edizione 2014 del concorso?
Nato in sordina, oggi è un evento molto partecipato dai nostri soci che lo considerano una grande opportunità dove liberare un loro talento che nella vita lavorativa era stato sacrificato per via di altri impegni. L’atmosfera creata dai partecipanti, i laboratori didattici, le escursioni e le serate trascorse tra spettacoli teatrali e di canto assicureranno anche quest’anno una piacevole settimana da vivere all’insegna dell’amicizia e della passione per l’arte. Il programma (in allegato) è molto ricco di eventi, cito il concerto omaggio a Lucio Dalla di sabato 5 luglio e poi domenica ci sarà la proclamazione dei vincitori.

Selezionati come e da chi?
La giuria composta da esperti, fra cui Renato Minore (giornalista, scrittore e critico letterario de Il Messaggero), Lina Pallotta (fotografa pluripremiata di fama nazionale e internazionale), Elio Pecora (poeta e scrittore, direttore della rivista “Poeti e Poesia”), Giulio Rigoni (pittore e autore de l’opera “Ponente” scelta come immagine simbolo di questa edizione) e Duccio Trombadori (giornalista, pittore e critico d’arte). I vincitori riceveranno le Farfalle e le Libellule d’oro, simboli del concorso. La manifestazione sarà presentata e condotta da Paolo Notari, giornalista RAI.

32 edizioni. Qual è il segreto di questa longevità?
«L’obiettivo della manifestazione e mission dell’associazione è il benessere delle persone. Dalla nostra esperienza possiamo dire che uno dei drammi sociali di oggi è rappresentato dalla solitudine. Comunichiamo tanto, ma in realtà siamo sempre più soli. Con le sua attività ricreative, 50&più offre la possibilità alle persone di trovare un senso alla propria vita, quando il periodo lavorativo è terminato».

50&Più offre anche una serie di utili servizi per i propri 330mila associati. Quali sono?
Con 50&PiùEnasco, Istituto di Patronato e di Assistenza Sociale, fornisce assistenza gratuita per risolvere nel modo più favorevole tutte le pratiche previdenziali (pensioni, supplementi, indennizzi ed indennità). Con 50&PiùCaaf, Centro Autorizzato di Assistenza Fiscale, provvede all'elaborazione di 730, Imu, Red, Detr, Isee, richiesta bonus energia/gas, visure catastali, dichiarazioni di successione. L’associazione 50&Più ha dato vita a 50&Più Editoriale, la casa editrice che dal 1978 pubblica il primo mensile italiano dedicato agli ultracinquantenni; 50&Più Turismo: il tour operator specializzato per i viaggiatori over 50; 50&Più Serena, la società specializzata in ambito assicurativo per la sicurezza e la sanità; 50&Più Università, per promuovere lo sviluppo culturale e sociale della persona anziana.

Quest’anno l’associazione compie 40 anni. Un bilancio e uno scenario?
Il negativo ciclo economico che il Paese sta vivendo porta al prepensionamento di figure lavorative ancora pienamente attive. Quanti, al contrario, raggiungono la pensione nei tempi stabiliti  sono uomini e donne spesso nel pieno della forma fisica ancora capaci di dare un autentico contributo alla società in ambito sociale. Realtà come 50&Più pongono la figura dell’over50 al centro del dibattito  generando una riflessione che naturalmente porta alla valutazione sul pieno coinvolgimento di queste figure e sulla scoperta (o riscoperta) di un loro ruolo nella società. Sono  la nuova “seconda età” che non merita i giudizi affrettati su un confronto generazionale con i trenta/quarantenni operativi sul mercato del lavoro. Già nel 2010 50&Più nel rapporto “Essere Anziano Oggi” evidenziava la forte domanda di “vita buona” da parte degli over50 accompagnata dalla percezione – da parte del 72% degli intervistati – che l’attuale crisi potrà  ingenerare una sorta di cambiamento profondo e cioè una vera e propria “mutazione” sia  nell’ambito economico che nell’ambito sociale. Questa mutazione dovrà necessariamente passare per un nuovo approccio complessivo rispetto all’over50 e il suo impiego all’interno della società come “risorsa indispensabile” in ambito sociale, non solo come “cuscinetto” rispetto alle esigenze dei figli.