Economia
La cooperazione sostiene i lavoratori in cassaintegrazione
Accordo tra Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate e Confcooperative Varese. Un milione di euro per anticipare a soci lavoratori e dipendenti delle cooperative varesine l'erogazione della Cigs.
di Redazione
La cooperazione varesina si stringe attorno ai lavoratori delle imprese cooperative. Confcooperative Varese e Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate hanno sottoscritto un accordo per sostenere i soci lavoratori e i dipendenti delle cooperative in cassa integrazione guadagni straordinaria (Cigs). Nello specifico, la Bcc ha individuato un plafond da un milione di euro per anticipare, senza oneri e costi a carico di lavoratori e imprese, la cassa integrazione ai soci lavoratori e ai dipendenti delle cooperative che, non avendo la liquidità necessaria per anticipare il trattamento di Cigs richiedono il pagamento diretto da parte dell'Inps. In questi casi, infatti, l'erogazione dell'assegno avviene dopo alcuni mesi durante i quali i lavoratori non ricevono lo stipendio.
«Davanti alle difficoltà, il sistema della cooperazione è in grado di reagire e di autosostenersi. E questa operazione ne è la testimonianza concreta», afferma il direttore generale della Bcc, Luca Barni. «Per questo intervento, Confcooperative Varese non poteva che rivolgersi alla Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, e per la nostra Bcc è stata un'operazione naturale, visto che aderisce a Confcooperative Varese».
L'azione congiunta «conferma la stretta e positiva relazione tra l'associazione e la cooperazione di credito, rappresentata nella nostra provincia dalla Bcc», premette Nicola Abalsamo, direttore di Confcooperative Varese. «L'attenzione prioritaria del sistema cooperativo va alle persone che ne fanno parte, ai soci delle nostre imprese. Il plafond messo a disposizione dalla Bcc sarà integralmente destinato ad erogare anticipi a tasso zero e zero spese a favore dei soci lavoratori e dei dipendenti delle imprese cooperative aderenti a Confcooperative Varese che si trovano nella condizione, per fronteggiare la crisi, di accedere agli ammortizzatori sociali». Importante è anche l'attenzione riservata ai 61 lavoratori della cooperativa Primavera interessati dalla Cigs. «Confcooperative Varese, testimonia la sua vicinanza ai soci lavoratori e ai dipendenti della Primavera colpiti dalla grave crisi che ha riguardato la loro cooperativa», prosegue Abalsamo. «È questa una scelta chiara e netta che Confcooperative Varese ha fatto sin dallo scorso 30 novembre quando, incontrando i soci lavoratori della cooperativa Primavera, l'associazione ha offerto loro il sostegno ed il supporto per fronteggiare la crisi».
Nel dettaglio, l'intesa sottoscritta prevede la costituzione da parte della Bcc di un fondo di solidarietà rotativo, valido per tutto il 2013, di un milione di euro. Ai lavoratori verrà anticipata, il 10 di ogni mese, la quota dovuta da parte dell'Inps, in proporzione alle ore di cassa integrazione effettuate nel mese precedente, fino ad un massimo mensile di 700 euro. Ogni dipendente potrà godere dell'agevolazione per un anno e, comunque, fino all'avvio del pagamento diretto da parte dell'Inps. L'erogazione dell'anticipo sulla cassa integrazione avviene su un conto corrente dedicato, aperto da ogni lavoratore interessato, su base individuale e volontaria, presso una filiale della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. Unica richiesta per accedere al beneficio: la sottoscrizione di quanto necessario per l'accredito da parte dell'Inps del trattamento della Cigs su questo conto. Il conto corrente sarà a spese zero ed a interessi zero per tutto il periodo in cui il dipendente sarà in cassa integrazione e potrà essere chiuso, senza costo, in qualunque momento successivo all'accredito da parte dell'Inps dell'importo pari al corrispettivo anticipato dalla Bcc al lavoratore; anche l'imposta di bollo sarà a carico della Bcc. L'intesa è operativa per i soci lavoratori e i dipendenti delle cooperative che operano nel territorio di competenza della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, aderenti a Confcooperative Varese che non abbiano avviato procedure fallimentari o concorsuali, e che richiederanno l'ammissione all'istituto della Cigs, anche in deroga, con richiesta di pagamento diretto, nonché ai contratti di solidarietà.
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