La cooperazione italiana e gli Obiettivi di sviluppo del Millennio

Le ONG italiane ne discutono con Elisabetta Belloni, il nuovo Direttore della Cooperazione allo Sviluppo, Vincenzo Scotti, Sottosegretario agli Affari Esteri,  Piero Fassino, Ministro degli esteri del Governo Ombra  e numerosi ospiti del mondo della politica, del giornalismo e della cooperazione internazionale.

La cooperazione allo sviluppo dell’Italia si trova oggi ad un punto cruciale. I tagli previsti dalla Legge Finanziaria ne minano la stessa sopravvivenza: proprio nel momento in cui il Governo italiano si appresta a presiedere il prossimo G8 che dovrà presentare proposte per la lotta alla povertà e la cooperazione con i paesi in via di sviluppo.

L’incontro e’ un’occasione di confronto, aperto e concreto, perché basato sull’esperienza delle ONG italiane che operano nei paesi del Sud del mondo. E’ inoltre un’opportunita per presentare alla istituzioni e alle forze politiche proposte concrete per una strategia politica che leghi l’etica della responsabilita e gli interessi nazionali, che razionalizzi e migliori gli interventi di cooperazione e di lotta alla poverta garantendo qualita e risultati pur in presenza di risorse limitate. E’ infine un ultimo grido, prima dell’avvio del dibattito parlamentare, perché la cooperazione allo sviluppo sia rivalutata e considerata parte qualificante della politica estera dell’Italia.

Il  Dossier preparato dalle Ong di Link 2007 da un lato analizza i risultati sui singoli Obiettivi del Millennio e sul relativo impegno italiano nei sette anni passati e dall’altro presenta linee strategiche e proposte puntuali, ritenute non solo valide ma anche urgenti e indilazionabili. Il Dossier sarà distribuito ai partecipanti.