Economia

La cooperativa s. Lazzaro compie 20 anni

I primi vent’anni della cooperativa sociale di San Lazzaro: i successi, i percorsi, le prospettive di una realtà che coniuga sul territorio i valori della solidarietà con le esigenze di un’impresa

di Redazione

La cooperativa festeggerà il traguardo sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre, con un programma ricco e vario. Parole, discorsi, ma anche buona tavola, natura e movimento ? tree climbing, bicicletta e quadrangolare di calcetto. Si festeggia ovviamente a San Lazzaro, dove tutto è iniziato, con una felice intuizione del servizio di salute mentale dell’allora Usl 22. Sono passati vent?anni da quando, grazie a un grande lavoro di ?comunità?, fu costituita la cooperativa sociale Agriverde. E ne sono passati quindici dalla promulgazione della legge istitutiva della cooperazione sociale la n. 381/91. Da allora i caratteri di questo speciale tipo di imprese si sono definiti e rafforzati, raggiungendo importanti traguardi sia in termini economici che occupazionali, in particolare a favore di persone alle quali è precluso il mercato del lavoro ordinario. È in questo contesto che si inseriscono la storia, i successi e le prospettive di Agriverde, radicata nel territorio di San Lazzaro non solo per la manutenzione e la realizzazione di giardini pubblici e privati, ma anche per aver saputo offrire a disagiati psichici la possibilità di un inserimento concreto in un settore lavorativo. Un percorso tanto lungo ha meritato un libro che lo raccontasse e lo ricordasse. ?I primi vent?anni della Cooperativa Sociale Agriverde? sarà presentato sabato mattina alle 9 nella sala di città Comune di San Lazzaro, con i saluti e gli auguri del Sindaco Marco Macciantelli. E interventi, fra gli altri, del Presidente di Agriverde Fabrizio Pedretti, dell’Assessore alle politiche sociali della Provincia Giuliano Barigazzi e del medico psichiatra Michele Filippi. Corrdinerà gli interventi Alberto Alberani, responsabile dell’area politiche sociali di Legacoop. Pomeriggio tutto per lo sport, con un quadrangolare di calcetto dedicato alla memoria di Massimo Zaccarelli. Alle 15,30 al Parco della Pace ? Località la Mura San Carlo, Via Seminario ? si sfideranno le rappresentative degli Amministratori comunali di San Lazzaro di Savena, dell’Opera Padre Marella, i Diavoli Rossi CSM San Lazzaro, e i ragazzi della Cooperativa Sociale Agriverde. La giornata di domenica riparte ancora in movimento. Partenza alle 9 in Piazza Bracci per ?Bellezze in bicicletta?, iniziativa promossa dall’Assessorato alla qualità dell’ambiente. A seguire, visita guidata con l’esperto di giardini Paolo Tasini al parco di Villa San Camillo, all?orto e al vivaio della Cooperativa Sociale Agriverde. Un’occasione in più per conoscere il risultato di due decenni di impegno e successi. Il parco di Villa San Camillo ospiterà inoltre dalle 12 stand gastronomici e spazi espositivi: Consorzio SIC, Consorzio Sociale Inventatempo, Coop Sociale Pictor, Coop Sociale Virtual Coop e Coop Sociale CIM offriranno i loro prodotti e presenteranno le loro attività. Nel pomeriggio spazio anche per i più piccoli. Dalle 15,30 ?Il Giardiniere dei sogni?, spettacolo e laboratorio con Burattingegno, farà ascoltare storie e farà costruire ai bimbi oggetti magici per il giardinaggio. Agilità e destrezza, e spettatori col naso in su dalle 16,30. Dimostrazioni di tree-climbing sulle cime degli alberi più alti del parco. Chiusura dei festeggiamenti in libertà. Dalle 17,30 il programma prevede ?musica, danze, chiacchiere e risate fino a sera?. Con lo stesso spirito che ha animato il lavoro della cooperativa dalla sua nascita, nel 1986, ad oggi. Quaranta persone che lavorano, bilancio in attivo, grandi soddisfazioni professionali: il recupero di importanti giardini storici, la manutenzione del parco di Villa Ghigi, la cura delle querce secolari del parco delle Acque minerali di Imola, la riqualificazione dell?asta fluviale del torrente Idice per il Comune di Pianoro, e tante altre. La soddisfazione più grande resta però l?esplosione di gioia per un lavoro ben fatto, in persone che spesso hanno conosciuto solo così e per la prima volta l’apprezzamento degli altri. Ogni anno, in media, sono inserite trenta di queste persone svantaggiate. Perché i servizi e le forniture che la cooperativa offre sono gli strumenti ? e non il fine ? del suo lavoro, secondo la funzione pubblica attribuita per Legge. Agriverde è così per il committente più un interlocutore, un partner, che un semplice fornitore. Questo contribuisce a spiegare il perché di un successo. Una delle forze che l?alimentano è la capacità di produrre beni che non si possono pagare e comprare: amicizia, fiducia, lealtà, rispetto di regole condivise.


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