Economia
La Coop dice basta all’olio di palma
Dopo la pubblicazione, lo scorso 3 maggio, del dossier Efsa, Europea food safety authority, che svela la presenza di alcuni composti contaminanti nell'olio di palma, la Coop ha deciso di non produrre più i circa 200 prodotti che lo contengono. Privilegiando, invece, l'impiego di olio extravergine di oliva o olii monosemi
di Anna Spena
Pochi giorni dopo la pubblicazione del dossier Efsa che evidenzia la presenza di alcuni composti contaminanti nell'olio di palma, il cui consumo con percentuali elevate viene sconsigliato soprattutto a bambini e adolescenti, la Coop ha deciso di non produrre più prodotti che lo contengono; si impegna, invece, ad utilizzare olio extravergine di oliva e olii monosemi.
La sostituzione è già avvenuta per circa 100 prodotti; tra questi quelli delle linee destinati ai bambini "Crescendo" e "Club 4-10", così come i prodotti della linea "Viviverde" e la crema spalmabile Solidal Coop. La sostituzione dell'olio di palma nei rimanenti 120 prodotti del marchio avverrà gradualmente nei prossimi mesi. Dalla cooperativa dicono: «tuteliamo i consumatori applicando i concetti di corretta ed equilibrata alimentazione. Per questo abbiamo avviato da molto tempo programmi di riduzione dell'utilizzo di tutte le sostanze che se assunte in quantità elevate possono produrre problemi alla salute, come il sale, gli zuccheri, i grassi. L'odierna decisione di eliminare l'olio di palma rientra in queste scelte di fondo».
Ricordiamo che in Italia, nel primo trimestre di quest'anno si è verificato un più 35% nell'importazione di olio di palma, dopo che nel 2015 è stato raggiunto il quantitativo di oltre 1,6 miliardi di chili.
«La sostituzione di un ingrediente», continua, «deve essere studiata e testata per ottenere un prodotto che abbia le migliori caratteristiche sensoriali. Questo richiede tempo e quindi è probabile che per qualche tempo possano mancare temporaneamente dei prodotti nei punti vendita».
Per quanto riguarda i prodotti che si trovano ancora nei punti vendita, la Coop ha dichiarato che non ritiene opportuno procedere con il ritiro dagli scaffali in quanto non c’è rischio immediato per la salute dei consumatori.
Ciò non significa che all'interno dei supermercati Coop non verrano più commercializzati prodotti con olio di palma. Perchè, come fa sapere la stessa coopertaiva, «per i prodotti non a marchio Coop la scelta di utilizzare o meno lolio di palma spetta alle aziende produttrici di marca».
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