Sostenibilità
La coop B? È equa e solidale
Iniziativa. A Bologna il 29 marzo Social Matching Minimarketico
di Redazione
Perché se compri equosolidale o bio sai che è un?azione sociale mentre se entri in una cooperativa nella quale lavorano ragazzi disabili no?». È la domanda che sta alla base di Social Matching Minimarketico, l?evento che il prossimo 29 marzo a Bologna farà sedere attorno ad uno stesso tavolo banche, imprese sociali e cooperative del circuito Minimarketico. Insieme per rispondere alla domanda iniziale e rilanciare l?impresa sociale. Come? Innanzitutto facendo incontrare fornitori e venditori di prodotti artigianali, alimentari e all?avanguardia nel risparmio energetico. Questi i tre settori da rilanciare, secondo gli organizzatori, nei quali si moltiplicano anche le occasioni di lavoro. «A Bologna saranno presenti oltre 30 imprese che si candidano a diventare fornitori del circuito Minimarketico e che porteranno i loro prodotti», spiega Laura Bongiovanni, presidente di Isnet, l?associazione che promuove l?iniziativa. Quattro i tavoli sui quali si lavorerà: uno sul circuito Minmarketico, un altro sulle strategie di comunicazione esterna dell?impresa sociale, il terzo sul microcredito e gli strumenti finanziari e il quarto tutto dedicato al networking. «L?altro scopo di Social Matching è proprio quello di fare rete per comunicare e comunicarsi meglio», chiarisce Bongiovanni. «Il boom del bio e dell?equosolidale fa riflettere: lì l?aspetto etico della spesa è centrale. Mentre chi acquista in una cooperativa di tipo B, spesso lo fa per la qualità dei suoi prodotti e non focalizza il valore sociale aggiunto del suo gesto. Questo è un problema che vorremmo affrontare migliorando gli aspetti distributivi e commerciali in una logica di sinergia». In altre parole, bisogna fare squadra e giocare con la stessa, riconoscibile, maglia. Per farlo, però, servono finanziatori intelligenti. Ed è per questa ragione che a Social Matching sarà presente anche Banca Etica. «Ascolteremo le esigenze delle imprese sociali per ideare strumenti finanziari utili a questo settore», racconta Mario Cavani, vicepresidente di Banca Etica.
Che cos’è ISNET
- Facilitatori di relazioni.
Isnet nasce a Bologna poco più di due anni fa per sostenere la crescita delle imprese sociali. Da allora 700 cooperative hanno aderito al circuito. Nonostante la giovane età, l?associazione si è già dotata di una serie di strumenti di dialogo, come il sito (www.impresasociale.net), una piattaforma informativa che favorisce l?incontro tra imprese e stakeholder, la diffusione di best practice e l?informazione costante. «Facilitatori di relazioni»: così amano definirsi quelli di Isnet. Ed è proprio a questo scopo che nasce il Social Matching Minimarketico, a Bologna il 29 marzo prossimo.
Info: 0541.709911 info@impresasociale.net
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