Politica

La convenzione Onu va al CdM

Il sottosegretario al Welfare Eugenia Roccella: "Siamo a un momento decisivo"

di Redazione

Domani mattina sarà all’ordine del giorno del Consiglio di ministri il disegno di legge di ratifica della Convenzione Onu sui diritti dei disabili, firmata al Palazzo di vetro due anni fa, il 23 dicembre 2006.

Per il momento l’Italia non ha ancora ratificato il documento, e perciò non può esprimere una propria candidatura al Comitato internazionale, chiamato a monitorare la sua attuazione nei vari Paesi del mondo.

«Anche se formalmente manca un assenso da parte di alcuni ministeri, ritengo che si possa ragionevolmente arrivare in tempi abbastanza rapidi ad approvare un decreto legge» ha dettto a Vita Eugenia Roccella, sottosegretario al ministero del Welfare (nella foto a sinistra), in un’intervista realizzata da Franco Bomprezzi. Si tratterà «un provvedimento d’urgenza, in modo che sia immediatamente efficace. Poi il Parlamento avrà il tempo per approvarlo definitivamente».

La Convenzione stabilisce l’istituzione, nei paesi aderenti, di un Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, che per l’Italia dovrebbe essere attivato presso il ministero del Welfare. L’Osservatorio, che resterà in carica per cinque anni, dovrebbe avere una dote finanziaria pari a 500 milioni di euro l’anno ed essere composto da una quarantina di membri, tra cui anche alcuni provenienti dalle organizzazioni del terzo settore. A presiederlo sarà Maurizio Sacconi. Tra i compiti del nuovo organismo, l’elaborazione di un piano biennale per la promozione dell’integrazione dei disabili (in particolare donne e bambini) e l’eliminazione delle barriere che ne ostacolano l’inserimento nella società. Inoltre, spetterà all’Osservatorio raccogliere dati statistici ed elaborare studi sul tema della disabiità in Italia.

La convenzione, «è un testo di grande valore» afferma Roccella, «anche simbolico. Non prevede in realtà la definizione di nuovi diritti, quanto piuttosto una sistemazione ordinata dei princìpi. Mi sembra soprattutto una fondamentale carta di valori, una indicazione precisa di tutto ciò che è importante garantire a tutte le persone con disabilità».

Clicca QUI per leggere la Convenzione Onu sui diritti delle persone disabili

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