Famiglia

La Comunità Incontro diventa un centro odontoiatrico

Il fondatore don Gelmini ha sottoscritto un accordo con l'università di Perugia per la costruzione di un polo sanitario d'eccellenza

di Stefano Arduini

Ha l’obiettivo di costituire un polo sanitario d’eccellenza nel settore odontoiatrico, nell’ambito delle strutture comunitarie ma aperto alla domanda del territorio, il patto d’intesa sottoscritto dalla Comunita’ Incontro e l’Universita’ di Perugia. A firmarlo sono stati oggi – a Mulino Silla di Amelia – il Fondatore della Comunita’ Incontro, don Pierino Gelmini, e il rettore dell’ateneo Francesco Bistoni. Presenti, tra gli altri, la presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, che ha espresso apprezzamento per l’iniziativa, e l’assessore alla Sanita’, Maurizio Rosi. La moderna struttura clinico-ospedaliera gia’ allestita e in fase di completamento per quanto riguarda le attrezzature tecnico-scientifiche necessarie, potra’ cosi’ rispondere – e’ detto in un comunicato della Comunita’ Incontro – a esigenze di profilassi e terapia richieste per particolari patologie, spesso correlate a prolungati stili di vita di emarginazione, disagio, disturbi alimentari e tossicodipendenze. Non solo da parte degli ospiti della struttura di don Gelmini, ma di qualsiasi cittadino ne abbia necessita’, e primariamente per quanti risiedono in Umbria. ”Con questo gesto – sottolinea don Pierino – riconfermiamo ancora una volta, che la Comunita’ Incontro non e’ una realta’ di recupero terapeutico chiusa in se stessa, ma un centro propulsore di risposte al disagio della persona umana, che pone le proprie risorse a servizio di qualsiasi cittadino ne abbia bisogno, in sinergia con gli enti pubblici sensibili a questa metodologia”.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.