Formazione

La Commissione Ue apre ai fondi per le scuole paritarie

Ad annunciarlo è stata la ministra dell’Istruzione Fedeli «dopo un’intensa interlocuzione con gli Uffici della Commissione Europea». Si sblocca così la disposizione contenuta all’articolo 1, comma 313, della legge di Bilancio per il 2017

di Redazione

Finalmente è arrivata la risposta attesa. Le scuole paritarie non saranno escluse dall’Accordo di Partenariato 2014-2020 (AdP).

La vicenda è nata con la legge di Bilancio per il 2017 al cui interno, all’articolo 1 comma 313, prevedeva la possibilità per le paritarie di accedere ai fondi strutturali europei.

Quella norma era stata congelata dall’Accordo di Partenariato 2014-2020 (AdP) dell’Ue che non prevedeva questa possibilità per le scuole paritarie.

A quel punto era cominciata una febbrile attività di mediazione tra le istituzioni per trovare una soluzione.

È di oggi la notizia, come hanno comunicato Il Ministro De Vincenti e la Ministra Fedeli, che è arrivato il via libera da parte della Commissione Europea di eliminare l’esclusione a danno delle paritarie «rendendo possibile l’apportare celermente con la Commissione le modifiche al PON Per la Scuola, necessarie al fine di allineare le relative modalità operative a quanto previsto dal legislatore italiano».


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