Famiglia

La Commissione Infanzia che ancora non c’è

Una Commissione Infanzia con componenti competenti e motivati: è una delle richieste concrete che il Gruppo CRC ha presentato a Governo e Parlamento all'interno della Agenda per l'Infanzia e l'Adolescenza. Dieci sfide urgenti, che chiedono di fare passi decisi per dare attuazione a quei diritti di bambini e ragazzi che le leggi già dicono ma la realtà spesso smentisce

di Sara De Carli

«In questo documento, che si basa sull’analisi contenuta nel 12° Rapporto CRC, evidenziamo innanzitutto tre fenomeni che richiedono un’attenzione immediata: povertà minorile, ambiente e cambiamenti climatici, natalità e supporto alla genitorialità. Molte sono le azioni da intraprendere per rispondere adeguatamente a queste sfide, ma abbiamo voluto individuare alcuni passi concreti da attuare subito, per invertire la rotta.


A seguire, abbiamo indicato sette priorità ed alcune azioni puntuali e attuabili in tempi rapidi che potrebbero fare la differenza.

Per questo ci rivolgiamo al nuovo Governo e al nuovo Parlamento, chiedendo che sulla base di valori ormai condivisi sull’infanzia e adolescenza, maturati lentamente in questi trent’anni dalla ratifica della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e di tutte le altre leggi che ne sono conseguite, sappiano implementare politiche efficaci, affinché tutte le persone di minore età che crescono nel nostro Paese abbiano le stesse opportunità educative, di tutela e protezione, e possano cogliere le nuove sfide che la società e il nostro tempo ci impongono».

È questa la breve introduzione all’Agenda per l’Infanzia e l’Adolescenza, che il Gruppo CRC ha presentato al Governo e al Parlamento in questo inizio di legislatura. Dieci passi per rendere concreto l’impegno verso le nuove generazioni, che non sono soltanto il futuro del Paese ma il suo oggi. L’Agenda – un documento snello, di quindici pagine, che vuole parlare anche ai non addetti ai lavori – è scaricabile dal sito del Gruppo CRC e allegato in fondo all’articolo. L'evento di presentazione può essere rivisto sulla pagina Facebook e sulla pagina YouTube di di Vita.

Questi i dieci ambiti in cui il Gruppo CRC dettaglia alcuni passi concreti e urgenti, che vanno dalla rapida nomina della Commissione Bicamerale per l’Infanzia e l’Adolescenza, con componenti competenti e motivati alla piena operatività della banca dati nazionale dei minorenni dichiarati adottabili e dei coniugi aspiranti all’adozione, dalla riforma della Legge 91/1992 alla istituzione della “Consulta dei diritti e dei doveri del bambino e dell’adolescente digitale” prevista dalla Legge 92/2019. Perché un sacco di azioni sono già scritte nelle leggi, ma mai realizzate.

  1. Povertà minorile
  2. Ambiente e cambiamenti climatici
  3. Natalità e supporto alla genitorialità
  4. Governance e cultura dell’infanzia
  5. Partecipazione dei ragazzi e delle ragazze
  6. L’importanza dei dati
  7. Riforma della Legge sulla cittadinanza
  8. Educazione all’affettività e alla cittadinanza digitale
  9. Formarsi per educare
  10. Salute e benessere psicofisico

In foto, in prima fila da sinistra per il Forum DD la professoressa Elena Granaglia; l'Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza, Carla Galatti; la portavoce del Forum del Terzo Settore, Vanessa Pallucchi; Monica Castagnetti del Centro Salute del Bambino e Laura Reali, dell'Associazione Culturale Pediatri durante la presentazione dell'Agenda. Per la politica sono intervenute l'on Elena Bonetti, l'on Gilda Sportiello (la prima a sinistra in terza fila) e la senatrice Sandra Zampa.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.