Politica

La Coldiretti in piazza

“Giù le mani dalla qualità italiana”. E’ quanto hanno chiesto gli agricoltori italiani provenienti da tutte le regioni italiani che hanno invaso pacificamente Bologna per la manifestazione a sostegno

di Redazione

?Giù le mani dalla qualità italiana?. E? quanto hanno chiesto gli agricoltori italiani provenienti da tutte le regioni italiani che hanno invaso pacificamente Bologna per la manifestazione a sostegno del Made in Italy alimentare promossa dalla Coldiretti, la più rappresentativa organizzazione agricola europea con 1,5 milioni di associati. La capitale della buona tavola è stata scelta come meta della più grande manifestazione degli agricoltori negli ultimi dieci anni, alla quale però hanno partecipato, cittadini, consumatori, mamme e migliaia di rappresentanti della politica e delle istituzioni, a partire dai comuni presenti in misura massiccia con i loro gonfaloni. Sul megapalco di oltre 300 metri quadrati la scritta ?Ministro, Giù le mani dalla qualità italiana? scelta come slogan per la dura contestazione al Ministro delle Politiche Agricole Paolo De Castro. I motivi si leggono nelle migliaia di cartelloni issati dai partecipanti o in quelli giganti che hanno tappezzato tutta la città ?il vino buono si invecchia in botte senza segatura?, ?Grazie de Castro!! senza etichetta e controlli le importazioni crescono: +150 per cento pomodoro dalla Cina, +30 per cento olio di oliva e + 10,4 per cento la frutta straniera da spacciare come italiano?, ?una follia: ogm nei cibi biologici – ministro De Castro ma con chi stai?? ?, ?girasoli nel motore: l?Italia rimane a secco – grazie De Castro !!!?, ?giù le mani dalla qualità italiana! giù le mani dal nostro futuro!?, ?Chi boicotta l?obbligo dell?origine in etichetta per l?olio d?oliva ??, ?No alle importazioni illegali ? no alle carni clonate ? no ai cibi modificati geneticamente?,
Simbolo della manifestazione un cartello che mostra un bambino spaventato con la scritta ?Sei proprio sicura che quello che mangia tuo figlio non contenga schifezze ? Mamma è ora di dare battaglia?. E la battaglia della Coldiretti è contro Ia finta lotta ai falsi Made in Italy, il tentativo di cancellare la legge sull?obbligo di indicare in etichetta l?origine degli alimenti per favorire le importazioni, la proposta di ottenere vite, olivo, pomodoro e agrumi Ogm e il via libera all?invecchiamento artificiale del vino con i trucioli autorizzato da un Ministro delle Politiche che si ritiene responsabile di una politica vecchia che rimane scritta solo nei libri del passato e non riconosce il nuovo ruolo che deve svolgere l?agricoltura per la tutela della salute e dell?ambiente.

Il corteo è aperto dal presidente nazionale Sergio Marini circondato da migliaia di rappresentanti del Movimento Giovanile della Coldiretti a simboleggiare, con uno striscione sul quale si legge ?Giù le mani dalla qualità italiana, giù le mani dal nostro futuro?, la centralità che può acquisire l?agricoltura nel futuro per garantire la crescita sostenibile del paese.


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