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La clandestinità diventa reato

Ecco cosa c’è nel pacchetto sicurezza che il Senato ha definitivamento approvato oggi con voto di fiducia

di Lorenzo Alvaro

E’ stato approvato oggi alle 13 il Ddl Sicurezza. La clandestinità diventa un reato in Italia. I tre voti di fiducia sono stati approvati tra ieri e oggi. Il primo voto ha visto 164 si, 124 no e 3 astenuti. Più o meno in linea le altre due votazioni che hanno visto rispettivamente 162 si, 127 no, 4 astenuti e 161 si 124 no con 2 astenuti. Ora è arrivato il si definitivo.
Le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani si dicono «seriamente preoccupate» per le conseguenze del disegno di legge sulla sicurezza che il Governo ha deciso di «blindare» con la fiducia anche al Senato, «nonostante i ripetuti appelli alla ragionevolezza promossi in questi mesi dalle organizzazioni sociali e dal mondo ecclesiale».
«Siamo preoccupati», spiega il presidente nazionale Andrea Olivero, «per le misure restrittive e punitive che il disegno di legge introduce nei confronti dei cittadini immigrati, andando ad agire nella sfera dei diritti fondamentali e della dignità umana: il matrimonio, la salute, la scuola. Il Governo dovrà assumersi la responsabilità per aver voluto favorire, nei fatti e nelle intenzioni, un clima pericoloso di paura e di sospetto che alimenterà la clandestinità anziché combatterla, renderà gli immigrati irregolari ancora più invisibili, soprattutto sui posti di lavoro, provocherà forti limitazioni nell’esercizio dei diritti fondamentali, complicando la vita degli stessi immigrati regolarmente residenti».
Le Acli inoltre ricordano che rimane irrisolta la questione delle «badanti» irregolari e delle decine di migliaia di famiglie che le ospitano, avendo fatto richiesta di assunzione con il decreto flussi senza aver ricevuto ancora risposta.
Duro anche il commento di Patrizio Gonnella, presidente dell’Associazione Antigone «La legge approvata oggi è una legge infame, in quanto individua nello straniero il nemico. E’ una legge che criminalizza coloro i quali vivono in una condizione di mera irregolarità formale. Con il reato di clandestinità ci saranno ora centinaia di migliaia di processi penali che ingolferanno il sistema della giustizia. I Giudici di Pace saranno invasi da centinaia di migliaia di processi contro inermi badanti o lavoratori edili i quali, se non pagheranno la multa e non andranno via dall’Italia, rischieranno il carcere. Questa norma, insieme a quella che legittima le ronde o a quella che estende la permanenza degli immigrati nei Cie fino a 6 mesi, costituisce un primo passo verso un diritto speciale per gli immigrati che tanto assomiglia a quello del 1938».


Ecco cosa cambierà:

Reato di clandestinità
Entrare o soggiornare illegalmente in Italia diventa reato di immigrazione clandestina. La pena è un’ammenda da 5 a 10 mila euro. I clandestini sono sottoposti a processo davanti al giudice di pace con espulsione per direttissima.

Centri di identificazione e espulsione
I Centri di permanenza temporanea (Cpt) diventano Centri di identificazione ed espulsione. La permanenza massima passa da 2 a 6 mesi. Permettendo di completare le procedure per l’espulsione che attualmente in molti casi non trovano attauzione.

Servizi pubblici
Chi svolge la funzione di pubblico ufficiale ha l’obbligo di denuncia dei clandestini che usufruiscono dei servizi al cittadino. In questo modo i clandestini non potranno più accedere a nessun servizio pubblico.

La registrazione all’anagrafe
Il permesso di soggiorno diventa obbligatorio per qualsiasi atto. Questo, in caso di impossibilità di registrazione all’anagrafe, rende i neo nati non riconoscibili dai genitori naturali clandestini diventando automaticamente adottabili.

Soggiorno a pagamento
Il permesso di soggiorno e l’acquisizione della cittadinanza italiana saranno a pagamento: da 80 a 200 euro con un incasso previsto di almeno 160 milioni di euro all’anno destinati alle politiche per l’immigrazione.

Favoreggiamento all’immigrazione
Chi favorisce l’ingresso dei clandestini rischia fino a 15 anni di carcere. E chi affitta appartamenti agli irregolari rischia fino a 3 anni di carcere. Da oggi chi cede in affitto la casa dovrà verificare il permesso di soggiorno del locatario.

Le ronde per la sicurezza
La legge riconosce le associazioni «di volontari per la sicurezza». Le ronde saranno disarmate. Via libera allo spray al peperoncino per l’autodifesa. Le ronde potranno circolare nelle strade ma senza divise o simboli di partiti politici, segnaleranno le illegalità alle forze dell’ordine, ma senza intervenire.

Antimafia
Il carcere duro per i reati di mafia è rinnovato non più ogni 2 anni, ma ogni 4. Tutti i colloqui familiari saranno registrati. E saranno ammessi al massimo tre incontri settimanali con gli avvocati. Saranno escluse dagli appalti pubblici le imprese che abbiamo omesso denunce di racket. Inoltre nei casi di infiltrazione mafiosa, lo scioglimento dei Comuni riguarderà anche gli organi amministrativi e tecnici

Writers e vandali
La nuova legge prevede carcere fino a 3 mesi per chi imbratta cose di interesse artistico o storico. Ammenda fino a 1000 euro per chi vende a minorenni bombo––lette di vernice non biodegradabile.

Alcol e droghe alla guida
È disposta d’ufficio la «revisione della patente» per chi guida ubriaco o sotto l’effetto di droghe. Si tratta delle procedura che accerta il possesso dei requisiti psicofisici attitudinali per la guida. Inoltre, la revoca della patente è più facile. Secondo le prime stime potrebbero essere almeno 20 mila le persone che ogni anno si dovranno sottoporre alla revisione della patente.


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